Test F1 Barcellona 2018, Giorno 6, ore 13:30: Ricciardo in testa, ma è Hammer time

In cima alla lista dei tempi c’è Ricciardo, ma chi stupisce è Hamilton. Quello visto ieri al 5° giorno di test era forse il gemello meno performante del 4 volte iridato, che oggi è salito già dalle prime ore del mattino sulla sua W09. Una mattinata consistente e dannatamente veloce quella dell’inglese e della sua Mercedes, che se ieri facevano riflettere sul vero potenziale della vettura, oggi stanno dimostrando tutto il loro valore. Prove di gara e di qualifica, un programma completo per la Stella. Ferrari per ora si nasconde?

Dal nostro inviato al Paddock del Circuit de Catalunya – Barcellona

Giuseppe Gomes– clicca qui per seguire la diretta live su twitter

Lewis Hamilton Mercedes

Lo abbiamo atteso, cercato, e anche scongiurato. Alla fine il binomio Hamilton Mercedes è sceso in campo con parte – siamo certi che abbiano ancora molto da dimostrare – del loro vero potenziale. Probabilmente la giornata di ieri è stata utilizzata da piloti e tecnici per ritrovare il feeling con la W09, per cominciare a fare sul serio da oggi. O almeno questo è ciò che pensiamo qui in sala stampa, dopo che Lewis Hamilton ha sgretolato stint dopo stint il record di questi test. Al mattino con le gomme medie, per poi passare a Super Soft e infine Ultra Soft, il pilota inglese ogni volta che metteva il naso fuori dal garage ha ritoccato il record. Non pago, anche il ritmo gara sembra irraggiungibile, al momento, per tutti gli altri. Alla fine la sua miglior prestazione è stata fatta segnare con le Ultrasoft ed un tempo di 1.18.400.

Chi ha svolto un programma simile a quello della Mercedes è stata la Red Bull, che ha montato gomme medie Ultra Soft e Hypersoft. Sul passo gara ancora paga qualcosa il team inglese nei confronti della Mercedes così anche in una mini prova di qualifica. Quando si sono trovati sia Ricciardo che Hamilton in pista su gomme Ultrasoft, hanno accesso più volte la loro riga di tempi di viola. In quella prima tornata Ricciardo pagava un distacco di 3 decimi. Poi è stato il momento delle Hypersoft per la RB14, che hanno portato prima al giro di 1.18.357, ritoccato in una seconda run in 1.18.0. E la Ferrari?

Sebastian Vettel Ferrari

La rossa stamattina sta sembrando leggermente meno brillante rispetto alla sessione di ieri. I tempi cominciano ad arrivare, con una costanza sul passo gara ai livelli della Mercedes – ancora paga mediamente 2-3 decimi. Il miglior tempo, ad ora di Vettel è a 1.1 secondi da Ricciardo ma, a onor del vero, il pilota tedesco lo ha fatto segnare con gomme Soft e non in un programma di simulazione qualifica, o almeno è ciò che possiamo evincere guardando la tabella dei tempi. Ci aspettiamo nel pomeriggio qualche prova di qualifica per capire se, e la Ferrari, riuscirà a mantenere il ruolo di sfidante n°1 della Mercedes. Concluso il lavoro per Sebastian Vettel, che nel pomeriggio lascerà il volante a Kimi Raikkonen.

Stupisce in positivo la Renault, che con Sainz al volante è apparsa estremamente costante, totalizzando oltre 80 giri e il 5° tempo in classifica. Chi invece continua a stupire in negativo è la McLaren. Alonso è riuscita anche a portarla per breve tempo (e grazie alle gomme Hypersoft) in cima alla lista dei tempi, salvo poi doversi piegare per l’ennesima volta ad un problema meccanico. Alfa Romeo Sauber con LeClerc in pista, tante prove aerodinamiche e una buona dose di giri (al momento oltre 60) sono il bottino del team italo-svizzero, ma le prestazioni ancora mancano, con il monegasco che occupa l’ultimo posto nella tabella dei tempi.

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