La prima settimana di test F1 a Barcellona volge al termine, ed il giro più veloce di questa prima tornata di prove pre-stagionali è di Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes, latitante nei giorni scorsi, è salito in macchina oggi pomeriggio mettendosi tutti alle spalle con un convincente 1:19.333.
Dal nostro inviato al Paddock del Circuit de Catalunya – Barcellona
Marco Santini – clicca qui per seguire la diretta live su twitter
Si è concluso oggi a Barcellona il quarto ed ultimo giorno di prove della prima settimana di test pre-stagionali. Le sessioni degli scorsi giorni sono state funestate dal cattivo tempo, così i team hanno approfittato dell’asciutto per recuperare il lavoro perduto e testare l’affidabilità dei propri mezzi attraverso dei long run. A far segnare il giro più veloce in questo contesto è stato Lewis Hamilton: l’inglese, subentrato nel pomeriggio al posto di Bottas, ha messo in riga tutti con il tempo di 1:19.333.
A convincere particolarmente della prestazione di Hamilton non è stato tanto il crono in sé, quanto la facilità con cui ha dimostrato di poter girare su tempi incredibilmente competitivi. Nel primo pomeriggio Lewis è riuscito ad ottenere una serie di giri in modalità “hammer time”, con diverse tornate sull’1:20 alla fine di un lungo stint con le gomme medie. Il fatto che in seconda posizione ci sia Vandoorne, con la McLaren che ha però ottenuto il tempo con le hypersoft, la dice lunga (in un modo e nel suo opposto) sulla teorica competitività di entrambi i team.
Neanche a dirlo, l’unico a poter avvicinare i tempi di Hamilton è stato Sebastian Vettel: il pilota della Ferrari, impegnato quasi sempre con le gomme soft, non è riuscito però scendere sotto il muro dell’1:20. Poco male, considerando quanti fattori possono rendere queste analisi molto relative. Il tedesco, terzo con il tempo di 1:20.241, ha comunque concluso un totale di 120 giri. Se non è quindi l’affidabilità a destare preoccupazione, ciò che si cercherà di capire la prossima settimana è se questa Ferrari può essere o meno costante come la Mercedes nel raggiungimento di certi picchi.
Uno sguardo ai cronologici di oggi fa seriamente pensare che anche quest’anno la lotta mondiale possa essere ridotta ai due team in questione. Se la Red Bull infatti non era sembrata da meno negli scorsi giorni, quello che continua a preoccupare riguardo il team di Milton Keynes è la questione affidabilità. I giri completati oggi da Max Verstappen sono soltanto 35, con la monoposto di Newey troppe volte costretta ai box in questi giorni a causa di problemi di varia natura.
Problemi che hanno rallentato i lavori anche dell’altro team clienti Renault, cioè la McLaren, che in diverse occasioni ha riportato alcune bruciature nella zona del cofano motore. A giudicare dai raffronti con Renault e Red Bull, il problema non sarebbe tanto nella power unit francese quanto nel suo posizionamento all’interno dello chassis McLaren, probabilmente troppo estremo a livello di spazi. Il limitato volume del posteriore fu un tema di lamentele anche gli scorsi anni da parte di Honda, che quest’anno in Toro Rosso sembra aver magicamente risolto i problemi di affidabilità degli ultimi anni. Gasly oggi ha percorso ben 147 giri e sulla power unit giapponese non si sono mai registrati cedimenti in questi quattro giorni.
In allegato la foto dei tempi a fine giornata. Continuate a seguirci per aggiornamenti costanti dai test di Barcellona anche la prossima settimana: saremo attivi anche su Twitter con il live tweeting della sessione.