La Ferrari 2018 verrà presentata il 22 febbraio, noi vi sveliamo alcuni aspetti tecnici di quella che potrà essere la nuova Ferrari, probabilmente denominata… SF18-H
Sospensioni Ferrari:
Se lo scorso anno ad essere colpite di più dalle nuove disposizione tecniche della Federazione furono Mercedes e Red Bull, nel 2018 ad essere maggiormente interessata è stata invece la Ferrari.
Il chiarimento tecnico FIA infatti precisa che una variazione d’altezza superiore ai 5mm dell’asse anteriore in fase di sterzata, rispetto alla posizione neutra del volante, nel 2018 non sarà più consentita. La Rossa, aveva trovato il modo, di abbassare l’anteriore della vettura durante la percorrenza delle curve, in modo da incrementare il carico e diminuire il sottosterzo sia nei curvoni veloci e, in particolar modo, nelle curve più strette. E’ stato dunque rivisto, a quanto pare senza troppe difficoltà, il sistema sospensivo, modifica che, di fatto, potrebbe ridurre l’efficacia prevista della vettura 2018 nelle curve medio lente.
Motore:
La chiave del successo in questa Formula 1 attuale rimane l’efficienza motoristica. A confermarlo la Mercedes che nel 2017, proprio nel momento in cui la Ferrari ha ricercato qualche CV in più, nel tentativo di chiudere il gap con le frecce d’argento, ha evidenziato e mostrato tutto il suo potenziale (forse grazie anche all’aiutino dell’olio motore) facendo emergere tutte le difficoltà affidabilistiche ed i limiti stessi del propulsore di Maranello.
Per il 2018 sono in arrivo modifiche ed interventi che dovrebbero risolvere i guai di affidabilità patiti dalla parte di sovralimentazione e che dovrebbero incrementare e massimizzare l’efficienza della PU. Il tutto grazie ad aggiornamenti alla turbina e al software di gestione del sistema di recupero energetico.
Sarà rivisitato anche il radiatore dell’ERS che sarà maggiorato e portato leggermente più in avanti rispetto alla posizione in cui era stato allocato sulla SF70-H
Fiancate e radiatori:
Altra zona sensibile che verrà rivista sarà quella delle fiancate che ospitano i radiatori motore.
Le bocche d’ingresso e la zona bassa delle pance sarà rivisto. Il progetto 669 potrebbe prevedere delle bocche delle pance meno sottili e più ampie in altezza rispetto al 2017 .
Modifiche previste anche per l’intero complesso della bocca di poco più in basso in modo da favorire una diminuzione della resistenza all’avanzamento.
Passo:
Come spesso abbiamo scritto su F1Sport.it ,il passo lungo Mercedes ha portato, al team di Barkley, più vantaggi che svantaggi e qusto ha convinto la Ferrari a muoversi nella stessa direzione.
Errato, però, parlare di passo lungo, sarà, infatti, una Rossa con il passo, certamente superiore a quello della SF70-H, ma senza esagerazioni. Sarebbe forse più corretto parlare di un mantenimento del passo corto più che di una 669 a passo lungo.
Uno dei punti di forza della vettura del 2017 era proprio la sua agilità e guidabilità. Nei tracciati più tortuosi abbiamo visto come la Rossa fosse sempre a suo agio e molto performante, qualità che non si vogliono perdere e non rischiare di incappare nelle difficoltà incontrate dalla Mercedes per buona parte del campionato.