Frank Arthofer di Liberty Media: “Nel 2018 in Italia con F1 TV Access”

La Formula 1 si prepara finalmente a sbarcare sul web con una piattaforma proprietaria di streaming, F1 TV. A parlare questa mattina, a margine della terza giornata di test al Montmelò, è stato Frank Arthofer di Liberty Media, Director of Digital and New Business in Formula 1.

Dal nostro inviato al Paddock del Circuit de Catalunya  – Barcellona

Marco Santiniclicca qui per seguire la diretta live su twitter.

L’avvento di Liberty Media in Formula 1 ha portato una ventata di freschezza nel Circus, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione e l’apertura verso il web. Vi abbiamo già parlato ieri dell’annuncio del nuovo servizio in streaming F1 TV, dopo un lungo inverno in cui si era parlato di possibili accordi con Netflix per la distribuzione online delle gare in diretta.

Questa mattina abbiamo avuto la possibilità di porre le nostre domande a Frank Arthofer di Liberty Media, il quale si è soffermato sui punti principali su cui si basa il progetto F1 TV.

Il servizio F1 TV avrà 24 feed video live simultanei, con i 20 onboard e 4 lingue per la telecronaca. Con F1 TV, per la prima volta, i fan avranno la possibilità di vedere un’intera gara con l’onboard di un qualunque singolo pilota. Al lancio del servizio non sono previste pubblicità all’interno di F1 TV. Siamo inoltre al lavoro con i nostri  partner tecnologici per creare una piattaforma sicura ed inaccessibile via VPN. Ci sarà anche un secondo servizio, chiamato F1 TV Access, che sarà invece disponibile da subito in tutto il mondo con highlights e contenuti storici.

La strategia di Liberty Media per promuovere le gare in diretta sul web con F1 TV appare chiara:

Partiremo in 40 nazioni circa con 4 lingue. Ci sono USA, Germania, Francia e molti altri. (assente l’Italia, che avrà però F1 TV Access, ndr). La telecronaca in inglese di F1 TV sarà quella di Sky UK, con il quale abbiamo una partnership. Più tempo i fan passeranno sulla nostra piattaforma, meglio è per i nostri stakeholder. Vogliamo creare molti contenuti originali per i nostri fan.

Il pensiero va immediatamente ai broadcaster televisivi che hanno investito gran parte del loro budget per acquistare i diritti per trasmettere la Formula 1. A quanto pare però, la strategia di Liberty Media è concepita per non creare dissidi:

Attualmente abbiamo 100 milioni di spettatori in media per ogni gara: non abbiamo intenzione di togliere spettatori alle pay tv, ma di offrire un servizio aggiuntivo per i nostri fan più affezionati. Vogliamo proteggere i nostri broadcast partner, è molto importante per noi.

Frank Arthofer è californiano ed il suo modello di riferimento a livello di copertura globale, per sua stessa ammissione, è il basket americano:

La NBA ha il League Pass con tutte le partite visibili in tutto il mondo. Nel mercato americano e non solo testeremo F1 TV con un modello simile, che non è dunque nuovo al mondo dello sport. Faremo aggiustamenti al prodotto sulla base dei feedback dei fan, ed è centrale per noi creare un servizio che sia appetibile per loro. Avremo 4 lingue al lancio (l’italiano non è tra esse, ndr), che non sono poche: ad esempio, NBA League Pass ha solo 2-3 lingue nel mondo. L’aggiunta delle altre lingue è una sfida globale per noi, che verrà valutata sulla base del ritorno dell’investimento.

F1 TV costerà circa 120€ annui, laddove la cifra precisa dipenderà dal singolo paese. In Italia non sarà disponibile per ora perché i diritti sono in mano a Sky anche per Internet e non c’è una road map precisa a riguardo. F1 TV Access sarà invece disponibile nel 2018 anche in Italia, con gli highlights e contenuti storici d’archivio dal 1981 ad oggi.