Cavicchi a Pit Talk: “Alonso a Le Mans, qualcosa di straordinario”

Carlo Cavicchi ha parlato della vicenda Alonso – Le Mans, elogiando il pilota spagnolo sulla scelta di correre tutto il Wec con la Toyota. Inoltre Cavicchi ha anche affermato che diversi piloti di F1 sarebbero disposti a correre in più categorie.

Vedere Fernando Alonso nel correre la 24 ore di Le Mans, nonchè l’intero campionato WEC con la Toyota è qualcosa di straordinario secondo Carlo Cavicchi. Il direttore delle relazioni esterne di Quattroruote è intervenuto ai microfoni di Pit Talk, nel corso della puntata n°130.

Il giornalista nativo di Sasso Marconi trova molto bello il fatto nel vedere Alonso deciso a correre la corsa della Sarthe, aldilà della volontà del pilota spagnolo. Ma in particolar modo Cavicchi ha sottolineato il fatto che abbiamo permesso (la McLaren ndr) ad Alonso di poter disputare il mondiale endurance. Cose che da altre parti non succede più.

” La trovo una cosa bellissima. Ma bellissima aldilà della volontà di Alonso di correre, quanto il fatto che glielo abbiano permesso. “

Il direttore delle relazioni esterne di Quattroruote ha ricordato quando in occasione del terremoto in Friuli nel ’76, Autosprint organizzò una corsa con le Alfasud del monomarca, dove in quell’occasione i campioni della F1 ad aderire furono in molti.

Da Lauda a Scheckter, da Peterson a Regazzoni tanto per fare qualche nome. Ad oggi secondo Cavicchi sarebbe una cosa impossibile nei giorni nostri.

” Il fatto che Alonso abbia avuto il permesso di correre per la Toyota, in un altro campionato, è una cosa che mi apre il cuore. “

Al giorno d’oggi ci sono troppi vincoli che non permettono ai piloti di poter disputare altri campionati al di fuori della F1 secondo Cavicchi, affermando che più di qualche pilota presente nel circus avrebbe la voglia di correre in altre categorie.

Alonso può puntare chiaramente a vincere la 24 ore di Le Mans in questo 2018, poichè la Toyota è l’unico costruttore rimasto nella LMP1.

Tuttavia con il regolamento tecnico più a favore dei prototipi endotermici, rispetto ai propulsori ibridi, la vittoria della casa giapponese non sarà poi così scontata.

Regolamento tecnico a parte, il pilota spagnolo darà il 100% come ha sempre fatto in tutta la sua carriera, per puntare alla vittoria assoluta della maratona francese, e del mondiale endurance con Toyota. Anche se la sua priorità resta vincere quel terzo mondiale in F1, che ormai insegue dal 2007. McLaren permettendo, tutto è possibile per un campione come Alonso.

Alberto Murador