Ai microfoni di Pit Talk, Fulvio Solms, del Corriere dello Sport, ha parlato della vicenda legati ai diritti tv per quel che riguarda la trasmissione in chiaro dei GP di F1 e della situazione Rai.
Fulvio Solms è stato ospite nella puntata n°126 di Pit Talk. Nel corso della trasmissione il giornalista del Corriere dello Sport ha parlato della questione legata ai diritti tv della F1 sul territorio nazionale. In questo 2018 gli appassionati dove potranno vedere i GP del mondiale? Questa è la domanda in cui ci sono tutt’ora diversi punti interrogativi.
Solms ha ribadito che per il grande pubblico sarebbe una tragedia qualora non venissero trasmessi in chiaro (ed in diretta, n.d.r.) i GP di F1 in questo 2018. La F1 come qualsiasi altro sport diventa popolare grazie anche alle dirette trasmesse in chiaro, anche se sempre secondo Solms la piattaforma Sky garantisce ai propri abbonati un gran prodotto.
Solms parla di un lusso per pochi il fatto di poter vedere l’intero mondiale su una pay-tv, oltre al canone che tutti pagano. Non è accettabile dover pagare un canone senza nemmeno poter guardare uno degli sport più famosi al mondo. Soprattutto per il fatto che si è sempre vista la F1 in chiaro.
” Siamo sempre stati abituati a vedere la F1 in chiaro, anche in questi ultimi 5 anni, metà campionato in diretta e l’altra metà in differita. ”
Poi il giornalista del Corriere dello Sport ha parlato della prima diretta storica di un GP di F1, trasmessa sperimentalmente nel 1953. In quell’occasione fu il GP d’Italia ad essere trasmesso in chiaro. Liberty Media dovrebbe trovare una soluzione rapida su come risolvere il problema. Su come sapere sfruttare al meglio il prodotto F1.
Qualora i GP non venissero più trasmessi in chiaro, in particolar modo sulla Rai, si correrebbe un forte rischio che la popolarità di questo sport in Italia possa scemare drasticamente. Proprio in quest’ultima stagione, la ritrovata competitività della Ferrari ha fatto si che milioni di italiani vedessero i vari GP durante la stagione sulla tv di Stato. Ed ora la Rai decide di abbandonare la F1?
I vertici di Saxarubra rischiano di darsi la zappa sui piedi da soli, perchè dietro alle dirette dei GP viste da milioni di italiani, ci sono numerose aziende che pagano milioni per accaparrarsi qualche secondo di spot pubblicitari. Di questi tempi alla Rai è già tanto se si riesce a vedere tutto il Giro d’Italia in diretta. Il che è scandaloso, specie se si pensa che si deve pagare un canone.
Alberto Murador