Zapelloni a Pit Talk: “La RAI potrebbe abbandonare la F1”

Alla Rai non stanno pensando ad un rinnovo con Liberty Media per i diritti della F1 in chiaro secondo Umberto Zapelloni. Sarà quindi un’esclusiva Sky la F1 del futuro?

La Rai rinnoverà o no i diritti della F1 con Liberty Media? Questo è stato uno dei principali argomenti trattati ieri da Umberto Zapelloni, ospite della puntata n°125 di Pit Talk. Il vice direttore della Gazzetta dello Sport ha affermato che la tv di Stato non sta pensando ad un rinnovo del contratto con la F1. Zapelloni parla di un rischio altissimo che la Rai non trasmetterà più i GP in chiaro, per i tanti milioni di tifosi che seguono la F1 sulle reti Rai.

” Il rischio è altissimo. Sembra che da Saxa Rubra non stiano pensando ad un rinnovo del contratto con la F1, stanno piuttosto pensando e preferendo la Champions League dell’anno venturo, ed eventualmente ad un mondiale di calcio dimezzato perchè non ci sarà l’Italia. ”

Zapelloni parla di un mondiale 2018 di F1 che probabilemte sarà trasmesso esclusivamente dalla piattaforma di Sky.

Saranno soltanto 4 i GP che verranno trasmessi in chiaro, una sorta di obbligo da parte dell’emittente televisiva che ne deterrà i diritti. Secondo il vice direttore della Gazzetta sono fondamentali i diversi milioni di telespettatori che guardano i GP alla Rai trasmessi in diretta. Perchè questo non è certo il modo per attirare nuovi appassionati al mondo della F1.

Liberty Media punta sui social media per attirare i giovani al mondo della F1, anche se non è la soluzione migliore da intraprendere. Il rischio è quello di rendere la F1 uno sport di nicchia, per pochi appassionati secondo Zapelloni. Poi per concludere il vice direttore della Gazzetta ha parlato di un problema che si connette con la vicenda dei diritti tv in chiaro. La F1 ha bisogno di tornare quella di un tempo, con i grandi duelli in pista, e non noiosa come l’ultimo GP del 2017 di Abu Dhabi, dove non c’è stato nemmeno un sorpasso.

Poi un altro aspetto che Liberty Media deve considerare per il futuro è questo: non tutti i telespettatori posso permettersi di pagare ogni mese un canone per la pay-tv, soprattutto in un paese come l’Italia dove c’è già da pagare il canone per la stessa Rai.

Altra cosa che la stessa Rai dovrebbe considerare è il fatto che la sola Ferrari, soprattutto quando vince, riesce a tenere incollati milioni di italiani davanti agli schermi, e chi ne può trarre beneficio è proprio la TV di stato.

Ma evidentemente i piani per il futuro di Rai Sport sono lontani dalla F1, e questo lo si sapeva già dal 2012, quando la stessa Rai annunciò di non aver rinnovato il contratto dei diritti TV con Bernie Ecclestone. La fine di un’epoca insomma.

Alberto Murador