La Williams ha fatto la sua scelta anche se manca ancora l’ufficialità. Il compagno di Stroll nel 2018 sarà Sirotkin e non Kubica. Anche il team di Grove ha preferito ingaggiare un pilota con la valigia, piuttosto che un pilota dal maggior talento.
In casa Williams si è deciso chi affiancherà Lance Stroll nel 2018. Manca solamente la conferma ufficiale dell’ingaggio di Sergey Sirotkin da parte della scuderia di Grove. L’annuncio verrà dato a breve, ponendo di fatto fine al possibile rientro in F1 di Robert Kubica.
Un duro colpo da digerire per il pilota polacco, soprattutto dopo quanto visto di positivo nei test post Gp di Abu Dhabi. Solo all’interno del team si conoscono forse i reali motivi nell’aver preferito Sirotkin al pilota ex BMW.
Kubica non solo ha dimostrato agli uomini della Williams di essere al top della forma fisica, ma anche di possedere ancora quel gran talento che per ovvi motivi non ha potuto esprimere nel corso di questi anni in F1.
Eppure il team inglese ha preferito puntare su Sergey Sirotkin, un buon pilota che ha vinto qualche gara in GP2 (attuale F2), ma nulla di più. Il pilota russo per carità, ci avrà messo sicuramente del suo per arrivare dov’è ora ma considerarlo un pilota dal gran talento potrebbe essere un’affermazione un po’ azzardata. Certamente Kubica oltre ad aver più esperienza in F1 rispetto al russo, ha anche più talento come già detto in precedenza. Piloti del calibro di Fernando Alonso, hanno sempre definito Robert uno dei migliori piloti degli ultimi anni presenti nel circus.
Anche un team dal grande passato e plurititolato come lo è la Williams, preferisce puntare su un pilota con munifici sponsor alle spalle piuttosto che puntare su un pilota talentuoso. In pratica, la scuderia di Grove correrà il 2018 con due piloti paganti, ovvero Stroll e Sirotkin. Entrambi hanno i cognomi con la lettera S come iniziale, S come soldi, soldi che portano entrambi nelle casse della scuderia di Sir Frank Williams.
Il rischio è quello di vedere la Williams ancora più indietro in classifica nel 2018, più per le scelte dei due piloti piuttosto che per la nuova monoposto. Stroll è ancora troppo giovane per dare le giuste indicazioni al team su come sviluppare l’auto, mentre la consistenza di Sirotkin sarà un gran dilemma. L’unica cosa sicura del pilota russo sono i milioni che porta a Grove con il suo sponsor SMP.
Il possibile riento di Kubica nel mondiale di F1 avrebbe sicuramente giovato alla Williams sia per quel che riguarda la classifica costruttori, sia per l’immagine della F1, a cui Liberty Media tanto ci tiene. Ma in F1 stagione dopo stagione si vedono sempre più piloti con la valigia (bravi ma non fenomeni), e piloti senza grandi sponsor ma con gran talento nelle categorie minori, senza aver la possibilità di dire la loro nel circus. La F1 senza un talento come Kubica in griglia, sarebbe come vedere i mondiali di basket senza i campioni della NBA.
Alberto Murador