Il rinnovo di Ricciardo può diventare un “caso”

Daniel Ricciardo e la Red Bull non sono arrivati ancora al rinnovo del loro sodalizio, a differenza di quanto avvenuto per Max Verstappen, con gli austriaci fino al 2020 compreso. Chris Horner intanto fa sapere che il team non aspetterà a lungo per assicurarsi le prestazioni del talentuoso e simpaticissimo pilota australiano. 

a cura di Marina Beccuti

Da poco meno di un mese si sono spenti i semafori in F1 con il trionfo di Lewis Hamilton e della Mercedes, ma non mancano le voci e le indiscrezioni sul futuro di alcuni piloti, che potrebbero riguardare addirittura il 2019. In attesa di conoscere se Robert Kubica tornerà in F1 (ma, a quanto pare, non sarà messo sotto contratto dalla Williams, che gli avrebbe preferito Sirotkin), tiene banco il “caso”, si fa per dire, di Daniel Ricciardo, che ha avvertito la Red Bull di non avere fretta nel rinnovare il contratto con il team di Milton Keynes.

Il pilota australiano probabilmente vuole avere garanzie sulla qualità del motore Renault, che quest’anno sarà montato anche sulla McLaren, per capire se può lottare per il titolo, non solo, ma chiede garanzie per poter competere a pari livello con Max Verstappen.

Chris Horner, team boss della squadra, aveva bacchettato Lewis Hamilton, reo di non aver inserito Ricciardo tra i piloti in lotta per il titolo nel 2018, ma allo stesso, recentemente, è sbottato contro il suo stesso corridore, redarguendolo a non tirare troppo la corda sul rinvio del rinnovo contrattuale.  

Ricciardo vuole aspettare per capire se potrà avere delle chance per andare in Mercedes o in Ferrari, dove non è sicuro che nel 2019 resteranno da una parte Valtteri Bottas e dall’altra Kimi Raikkonen. Sia Hamilton che Sebastian Vettel hanno elogiato l’australiano, ammettendo di non avere problemi a correre con lui nella stessa squadra. Considerando che Vettel è già stato compagno di squadra di Ricciardo nell’ultimo anno della Red Bull, prima di passare alla Rossa di Maranello.

Sicuramente un Ricciardo sul mercato scatenerebbe i team principal. Accaparrarsi il pilota australiano sarebbe un bel colpo per tutti. Non per niente è stato il driver che ha fatto più sorpassi quest’anno e quello di Baku, dove ha fatto fuori tre concorrenti in un colpo solo, è stato votato come il più bello della stagione. Come dire che il simpatico oriundo, che parla malissimo la nostra lingua, ma ha parecchio sangue italiano nelle sue vene, è un pezzo pregiato dell’attuale F1 e non può rimanere nel limbo. Da ora in avanti deve lottare per il titolo, altrimenti potrebbe perdere l’attimo, per così dire, fuggente.

Il sorpasso di Ricciardo a Baku, votato come il migliore del 2017