Emanuele Pirro è stato premiato nel corso della famosa kermesse di Autosprint dei Caschi d’Oro con la prestigiosa statuetta Legend. Per il cinque volte vincitore di Le Mans è solo l’ultimo di una serie di trofei e riconoscimenti.
Nell’eccezionale contesto dei Caschi d’Oro di Autosprint, serata di gala come di consueto a contorno del Motorshow e giunto ormai alla sua 52esima edizione, Emanuele Pirro è stato tra i protagonisti della serata. Non è stata certo la prima statuetta ricevuta ma Pirro non ha nascosto l’emozione del ricordo della prima volta sul palco dei Caschi d’Oro, quando correva l’anno 1980. Da allora ne è passato di tempo ma le gesta e le emozioni restano.
Il pilota romano, ex F1, attualmente commissiario FIA e per ben cinque volte vincitore a Le Mans è stato omaggiato con delle splendide immagini delle sue vittorie in Francia ed ha ricevuto il Casco d’Oro Legend dalle mani di Mario Donnini, una delle firme più note del panorama del motorsport.
Emanuele Pirro e Mario Donnini, due grandi amici di Pit Talk che abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare diverse volte nelle nostre trasmissioni.
Sul palco, Pirro ha voluto sottolineare come la tipologia delle gare endurance sia particolarmente emozionanti perché “[…] si deve spingere al massimo, dal primo all’ultimo giro, senza pensare alle conseguenze sugli pneumatici o sul carburante!”. Un confronto neanche tanto velato con la F1 dei nostri giorni che risulta a volte troppo artificiosa e complicata anche per il grande pubblico.
Poi un passaggio sull’Italia del motorsport che, ormai da troppi anni, non vede alfieri tricolori in F1: “Non abbiamo piloti italiani in F1 ma c’è cosi tanta eccellenza qui, tanti ragazzi cosi meritevoli, per cui mi chiedo come mai questa cosa sia possibile!”.
Congratulazioni ad Emanuele Pirro.