La F1 continua il suo cambiamento attraverso Liberty Media. Nel corso della prima sessione di libere di Abu Dhabi è stato testato un mini-microfono sulla Force India di Perez con lo scopo di migliorare il sound delle power-unit. Una soluzione ridicola per quello che è l’essenza della F1.
Il sound che caratterizza le power-unit dal 2014 ad oggi, ovvero da quando sono state introdotte le power-unit in F1, è sempre stato considerato uno dei fattori chiave da migliorare nel circus. Sia i team di F1 che la FIA hanno cercato di migliorare il sound di questi nuovi motori, senza però ottenere i risultati sperati.
Sino alla stagione 2013 quando le monoposto di F1 erano equipaggiate con i motori aspirati, il problema non persisteva poiché i 2400 cc V8 sprigionavano un sound energico ed accattivante allo stesso tempo.
Nel tentativo di migliorare il suono delle power-unit, già dal GP d’Australia sino all’ultimo del Brasile, sono state sperimentate diverse soluzioni per incrementare e migliorare il sound, senza raggiungere l’obiettivo prefissato da Liberty Media.
Qui ad Abu Dhabi nel corso delle prove libere odierne è stato utilizzato un mini-microfono posizionato sullo scarico della Force India di Perez. Si tratta di un microfono della DPA, azienda danese leader mondiale nella produzione di microfoni su misura.
Questo nuovo microfono è stato concepito per resistere alle alte temperature che producono gli scarichi delle monoposto di F1. Il piano attuale è quello di avere un microfono che pesi poco meno di 100 g, a circa 6 pollici di distanza dall’uscita dello scarico per “catturare” un sound più cattivo possibile. In questo fine settimane, ai rispettivi team è stato chiesto di posizionare degli adesivi termici nei punti dove si vorrebbero posizionare questi microfoni, con lo scopo di capire quanto siano elevate le temperature in quelle medesime zone.
Se tale risultato avrà successo, ci saranno altri esperimenti sulle monoposto di F1 dal 2018 (in realtà qualche prova è stata fatta anche nei test invernali di qualche anno fa, con scarsi risultati). Ad ogni modo questo tipo di esperimenti non rispecchia in minima parte quello che è sempre stata l’essenza della F1, poiché si parla dell’introduzione di un sistema artificiale per cercare di migliorare il sound delle vetture.
Qui le soluzioni per migliorare il sound di queste power-unit sono molto più semplici di quello che si possa pensare. Per esempio, basterebbe eliminare il flussometro del carburante dalle vetture, per permettere alle power-unit di poter girare a pieno regime, garantendo sicuramente un suono più cattivo ed intrigante.
Ma evidentemente Liberty Media vuole trasformare questa F1 in un campionato stile Nascar, inprontato solamente sullo spettacolo e non sulla tecnologia, ma a questo punto tanto vale fare un monomarca in stile F2.
Tanti si lamentavano della gestione di Ecclestone, ma ora quale futuro riserva la F1 con Liberty Media? Della serie, si stava meglio quando si stava peggio.
Alberto Murador