Beastly Days : Abu Dhabi 2012 – La rimonta di Vettel

Il giorno glorioso: Può sembrare folle ritenere la più bella prestazione nella carriera di un quattro volte campione del mondo una gara dove giunse terzo? Forse si. Anzi, molto probabilmente si. Ma quello che si corse ad Abu Dhabi il 4 novembre del 2012 è un capolavoro dell’arte del recupero. Nelle qualifiche, Vettel si piazza terzo ma un errore di calcolo del box lo manda in pista senza carburante a sufficienza per le verifiche tecniche. Morale della favola: Vettel viene squalificato e dovrà partire ultimo in griglia in gara. Parte dall Pit lane, più che tutto per evitare il groviglio di curva 1. La fortuna, almeno all’inizio, lo assiste in quanto Di Resta, Grosjean e Rosberg devono fare un pit stop al primo giro per forature o danni all’areodinamica. Nel tentativo di passare Bruno Lalli (Senna) danneggia l’ala ma prosegue. L’appendice areodinamica mancante non lo ferma, in quanto guadagna 4 posizioni con due sorpassi. La safety car entra in pista dopo il terrificante crash tra Rosberg e Karthikeyan e a gara neutralizzata, mentre scalda le gomme, colpisce il cartello che indica l’inizio della DRS zone. Se prima il pit stop era stato scongiurato, ora è obbligatorio ma Vettel si ritrova costretto a ricominciare la rimonta da capo, partendo alla ventunesima posizione. Supera nell’ordine: Di Resta, De la Rosa, Pic, Grosjean, Petrov, Glock, Vergne, Kovalainen, Bruno Lalli (Senna) e Ricciardo. In soli otto giri, Vettel passa da ultimo a decimo entrando, quindi, in zona punti. Ok l’aiuto del DRS, ok la carreggiata larga del circuito e ok anche la Red Bull con gomme fresche; ma non si può restare impassibili di fronte ad una rimonta del genere. Nel frattempo, la davanti, Hamilton è leader solitario ma deve ritirarsi al giro 19 con motore KO.Dal giro 30, inizia la girandola dei pit stop e Vettel riesce a “pittare” molto dopo gli altri, mentre occupa la seconda posizione. Grazie ad una serie di giri veloci, rientra addirittura in quarta posizione superando in un colpo solo un gruppo di 5 piloti. Favorito dalla safety car, entrata in pista per l incidente tra Grosjean e Webber, Vettel si trova col podio a portata di mano. Button, terzo, è un’avversario ostico con una Mclaren molto veloce sul tracciato degli Emirati. A quattro giri dalla fine, però, Vettel compie il sorpasso decisivo all’esterno di curva 11. Una manovra di grande abilità e decisione. Nel finale tenta anche un disperato assalto al secondo posto di Alonso, ma il distacco è troppo e i giri rimanenti troppo pochi. Vince Raikkonen, dopo tre anni dall’ultimo successo, davanti ad Alonso che, incredulo, vede sul terzo gradino Vettel. Il tedesco riesce, alla grande, a limitare i danni perdendo solo 3 punti da Alonso in classifica mondiale.