Quando l’ olio era usato da bottone magico

Nella puntata n°155 di #PitTalk è intervenuto nuovamente l’Ing.Marmorini ex motorista della Scuderia Ferrari. Molte le domande fatte al tecnico che è tornato nuovamente a parlare di olio motore.

Domanda: Luca la Ferrari utilizzerà ora il motore aggiornato che rientra nel limite dei 0,9l di olio bruciato ogni 100km . Scende quindi di 0,3l rispetto al limite precedente degli 1,2l. Questa differenza di 0,3 ogni 100km era secondo te tale da poter dare una differenza in termini di prestazione?

Ipotizziamo che qualcuno abbiamo la possibilità di bruciare un olio con un contenuto energetico rilevante o con un additivo che impedisca una denotazione spinta in modo da poter lavorare con un boost molto più alto, In una gara 0,3l equivale in una gara ad una differenza di un litro. Visti i consumi di una F1 se fosse ripartito per tutta la distanza sarebbe un vantaggio irrilevante. Potrebbe essere diverso se uno lo utilizzasse per pochi giri, quindi potrebbe avere qualche percento in più di questo fluido “miracoloso”. Invece potrebbe fare la differenza per 10 giro se uno decidesse di avere un manettino speciale ma nell’ipotesi che questo bottone equivalga a dire che grazie a questo bottone dal mio serbatoio supplementare riesco a bruciare un qualcosa che possa essere o no un olio. La cosa strana in F1 è che non c’è una definizione di olio lubrificante, mentre la benzina è battezzata nei dettagli, l’altro invece no.