Mercato piloti 2018: scossoni di fine estate

Dopo il GP d’Italia il mercato piloti si accende definitivamente in vista della prossima stagione. Dopo le ultime indiscrezioni provenienti dal paddock, sarebbe ad un passo la firma di Carlos Sainz con la Renault. Facciamo il punto in vista del 2018.

Il mercato piloti entra nella sua fase più calda dopo il GP di Monza, con il 2018 che è già dietro l’angolo. Solitamente le prime mosse da parte dei rispettivi manager dei piloti iniziano dal GP di Monaco, ma dallo scorso weekend si è iniziato a mettere nero su bianco in vista della prossima stagione.

Partendo dal fatto che nei 3 top-team (Mercedes, Ferrari, Red Bull) i piloti sono tutti confermati per il 2018 (manca solo la conferma di Bottas ndr), i sedili disponibili nei team di “seconda fascia” sono ancora molti. Quello più ambito resta certamente della Renault, dato che la monoposto francese ha dimostrato un buon salto di qualità sino a questa parte di stagione.Chi sarà il compagno di squadra di Hulkenberg alla Renault nel 2018? I nomi vicini al team di Enstone erano diversi sino a qualche settimana fa, ovvero Sainz, Kubica, Alonso e Perez.

Ma stando da quanto riportato ieri da Roberto Chinchero su Motorsport.it è Carlos Sainz prossimo alla firma con Renault. L’attuale driver della Toro Rosso nel corso di questo 2017 ha più volte avuto da ridire con i vertici Red Bull (Horner-Marko), per via dell’impossibilità di “promozione” alla Red Bull anche per il 2018. Lo spagnolo come è giusto che sia, vuole guidare una monoposto più competitiva dell’attuale Toro Rosso, quindi se le porte per la Red Bull non si aprono, perchè rifiutare l’offerta della Renault per il prossimo anno. Il costruttore francese può offrire non solo un munifico contratto all’iberico, ma anche una monoposto con grossi margini di crescita per il 2018.

Se Sainz va in Renault lascia libero un sedile alla Toro Rosso, e qui entrano in gioco alcuni ma determinanti dettagli. Se la Honda deciderà di interrompere la sua partnership con la McLaren, la casa giapponese con molta probabilità andrà a fornire la sua power-unit proprio alla Toro Rosso a partire dal 2018.

E’ chiaro che se l’operazione va in porto, la Honda imporrà alla scuderia faentina un loro pilota, ovvero Nobuharu Matsushita direttamente dalla Formula 2. A farne le spese sarebbe il pilota Red Bull Pierre Gasly, che si vedrebbe sfilare il sedile dal pupillo di casa Honda. A meno che a Faenza non decidano di non rinnovare il contratto a Daniil Kvyat.

Per Robert Kubica con l’arrivo di Sainz in Renault, è chiaro che si chiudono le porte nel team francese; nonostante lo stesso Kubica abbia ben impressionato per la sua velocità nei test post GP d’Ungheria di inizio agosto. Non per questo le possibilità di rivedere Robert in F1 come pilota titolare nel 2018 si sono azzerrate del tutto. Stando ad indiscrezioni provenienti dal paddock ci sarebbe la Williams pronta ad offrirgli il sedile che lascerà al termime del 2017 Felipe Massa. Il brasiliano starebbe valutando l’idea di dedicarsi ad altro, lontano dalla F1 (Formula E? Ndr); quindi il team di Groove dovrà decidere chi affiancare al confermato Lance Stroll.

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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