Tutto rimasto sulla carta: Tutto sembrava dalla parte Fuengirola. Economia locale, finanze statali e pure l’aspetto di elevata sicurezza alla quale la Fisa, dopo le morti di Villeneuve e Paletti, era diventata improvvisamente sensibile. Ci fu pure una proposta di date per ospitare il Gran Premio di Spagna del 1984 tra: 29 aprile, 23 settembre o 21 ottobre come prova conclusiva del mondiale. Purtroppo non andò così. I primi dubbi cominciarono a salire quando a Marzo del 1984 non era iniziato ancora nessun lavoro per un evento che era ormai, inesorabilmente, slittato a dopo l’estate del 1984. I dubbi diventarono paure quando a maggio, sempre del 1984, non si era ancora mosso nulla e le paure diventarono certezze quando a giugno Ecclestone visitò Fuengirola e tornò senza proferire parola. Tutto naufragò definitivamente a giugno quando la Fisa non aggiornò il calendario lasciando immutato l’appuntamento dell’Estoril (21 ottobre) e libera la domenica del 23 settembre.
Il comitato organizzativo di Fuengirola si sciolse, non presentando più nessuna candidatura e l’inaugurazione di Jerez de la Frontera (1985) sostanzialmente pose fine al sogno di Fuengirola.
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