F1 | GP Ungheria: Alonso va in vacanza con un mezzo sorriso

Nel GP d’Ungheria Fernando Alonso è certamente tra gli MVP di giornata. Lo spagnolo della McLaren Honda ha conquistato non solo il sesto posto finale, ma si è concesso il lusso di ottenere il giro più veloce della corsa. Che sia un segnale di una possibile svolta in positivo per il binomio McLaren-Honda?

Il Gp d’Ungheria ci ha regalato un’altra gara piena d’adrenalina, ma anche un Fernando Alonso lì davanti, nelle posizioni che contano. Lo spagnolo in terra magiara è stato autore di una splendida gara, giungendo sesto al traguardo con la McLaren motorizzata Honda. Alonso partendo dalla settima casella ha condotto una gara molto concreta, stando alle spalle del connazionale Sainz nel corso del primo stint della corsa.

Poi rientrando ai box contemporaneamente con la Toro Rosso di Sainz, il driver della McLaren per un soffio non è riuscito a scavalcare ai box il connazionale. Subito dopo rientrando in pista, il pilota della McLaren ha subito cercato di sorpassare il connazionale, riuscendoci due giri più tardi con una bella manovra. Da quel momento in poi Nando ha condotto la sua gara in solitaria, guadagnando progressivamente terreno nei confronti dei suoi diretti avversari.

Nel finale di gara lo spagnolo è stato addirittura tra i più veloci in pista, se non il più veloce in assoluto in alcuni singoli giri. Non a caso Alonso è riuscito ad ottenere il giro più veloce di tutta la corsa nel penultimo giro del GP, a parità di quantitativo di carburante e di mescola di gomme rispetto ai top team. Sicuramente un giro più veloce in gara non porta punti extra o regala titoli mondiali, però da morale in vista del proseguo della stagione. Ora ci sarà un mese di sosta prima di tornare per il “back to back” di Spa e Monza.

Il pilota di Oviedo può andare in vacanza con un pizzico di fiducia in più dopo quanto visto all’Hungaroring, non solo per gli otto punti ottenuti qui in Ungheria, ma soprattutto per i progressi tecnici mostrati dal binomio McLaren Honda. Evidentemente tra Woking e Tokio le sinergie iniziano finalmente a dare qualche risposta positiva in questo 2017, dato che anche l’altro pilota del team inglese Stoffel Vandoorne è giunto a punti (decimo posto finale).

Ora in casa McLaren si vorranno avere delle conferme al rientro dalla pausa estiva, in un circuiti come quelli di Spa e Monza che sulla carta dovrebbero penalizzare le monoposto motorizzate Honda. Però la sensazione è che la Honda abbia portato delle migliorie tecniche alla sua power-unit, perchè nonostante all’Hungaroring  i cavalli non contino più di tanto si è vista una McLaren affidabile e veloce rispetto ai GP precedenti. Per avere ulteriori risposte non resta che attendere fine agosto quando si correrà in Belgio, sul leggendario circuito di Spa Francorchamps.

Alberto Murador