F1 | GP Baku: Ferrari dietro una Mercedes nettamente superiore

Ferrari in affanno ma all’ultimo istante centra la seconda fila. Mercedes superiore con un velocissimo Hamilton che sigla la pole numero 66.

di Giulio Scaccia

Le qualifiche del GP dell’Azerbajian sul circuito di Baku lasciano pochi dubbi: sulle piste dove è più importante la velocità, e quindi il motore, la Mercedes è davanti alla Ferrari. Lewis Hamilton fa una pole strepitosa lasciando il compagno di squadra a mezzo secondo e le Rosse di Raikkonen e Vettel a più di un secondo e mezzo.

Per Hamilton quindi seconda pole consecutiva dopo il Canada, a solo due lunghezze da Michael Schumacher. Lewis con l’ultimo giro utile toglie la pole ad un pur ottimo Bottas, con 1’40″593. Raikkonen terzo è a 1″100, e Vettel quarto a 1″248. Il tedesco durante tutte le prove non è sembrato a suo agio e solo nel finale è riuscito a portare la sua Rossa in seconda fila.

Tra l’altro le Frecce d’Argento, oltre alla velocità, hanno dimostrato equilibrio. La maggior parte dei piloti hanno fatto errori, piccoli e grandi. Al contrario la consistenza delle Mercedes e dei suoi piloti è stata impressionante.

La Ferrari ha agguantato con l’ultimo stint la seconda fila, minacciata sia da Verstappen che da Perez. Non bene la Rossa. Si spera nel passo gara, al venerdì sembrato molto buono. Se la Ferrari ha lavorato in funzione della gara di domani, forse potremmo aspettarci qualcosa di diverso, anche se le distanze sono sembrate siderali.

Al termine delle prove i due ferraristi non hanno un gran sorriso. Sebatian Vettel, costretto a cambiare il motore dopo le PL3, ha dichiarato:

Ovviamente non siamo contenti, potevamo fare meglio, ma il terzo posto era il massimo che oggi potevamo fare. Alla fine il ritmo ce l’avevo. Ci sono cose che non mi hanno aiutato, ma non mi piace cercare scuse. Abbiamo un secondo di distacco, ma domani abbiamo delle opportunità, ieri eravamo veloci.

Kimi Raikkonen terzo dietro le due Mercedes se la prende con le gomme, pur avendo messo insieme un buon giro:

Meglio rispetto a come eravamo messi prima, ma è difficile per noi portare in temperatura le gomme. Alla fine ho trovato un buon feeling, ma purtroppo non siamo abbastanza vicini alla Mercedes.

Insomma non c’è da essere troppo ottimisti.

Quinta la Red Bull di Verstappen, male Ricciardo, autore di un’uscita che ha costretto la direzione gara a sospende le prove per qualche minuto. L’australiano ha perso il posteriore della sua Red Bull e partirà dalla decima posizione.