La giornata bestiale: 8 giugno 2008, Gran Premio del Canada. Settima prova di un mondiale di F1 che non ha ancora deciso che strada intraprendere. Un po Massa, un po Raikkonen e un po Hamilton a giocarsi le gare corse fino a quel momento. Kubica ha fatto sua una pole e tanti bei podi. A Montreal tutti lo cercano, Robert, perchè si fa un gran parlare di lui in chiave futura (Ferrari?) e anche perchè negli occhi di tutti quella Bmw ridotta a brandelli fa ancora paura. Fin dalle libere, Kubica si dimostra in grande forma. Veloce e costante, si dimostra quotato per un podio, l’ennesimo, in questa stagione. Nelle qualifiche la pole la fa Hamilton, seguito proprio da Kubica e Raikkonen. Al via Hamilton se ne va con Kubica che per un pò tiene il passo, ma poi deve cedere alla fuga dell’inglese su Mclaren. Al giro 17 entra in pista la solita safety car e tutti i piloti di testa, a trenino, entrano ai box. Kubica e Raikkonen passano Hamilton ai box ma all’uscita trovano il semaforo della pit lane rosso e si fermano. Hamilton non gli imita e centra il finlandese costringendo entrambi al ritiro. Alla ripartenza Kubica è ora decimo, ma è il primo di quelli che hanno già fatto il pit stop, con il team mate Heidfeld primo davanti a tutti. Al giro 29 anche Heidfeld rientra ai box ed esce davanti a Kubica che, però, lo ripassa grazie alla macchina più leggera. La gara è tra i due driver della Bmw con Kubica che è davanti ma deve fare ancora una sosta mentre Heidfeld deve tenere duro fino alla fine. Kubica inizia a spingere come un dannato, inanellando giri veloci a raffica. Veloce quanto lui è Massa ma è penalizzato da una sosta ritardata e da un problema al bocchettone della benzina che lo costringe a fare un pit stop in più di quello previsto. Al cinquantesimo giro, Kubica effettua il secondo pit rientrando davanti ad Heidfeld. Robert piazza subito qualche secondo di margine tra di se e il compagno, e passa poi in amministrazione gara. Da spettacolo Massa, con una rimonta furiosa, ma inutile in chiave mondiale. Kubica, incredibilmente, vince il Gran Premio del Canada. Esattamente un anno dopo il terribile crash che poteva costarli carissimo, e diventa il primo pilota polacco della storia a vincere un Gran Premio di Formula 1. Gioia anche per la Bmw che vince la sua prima e unica gara in F1. Completano il podio anche Heidfeld e Coulthard regalando alla F1 il primo podio dopo 13 anni senza campioni del mondo.