La McLaren si è divisa in questo weekend tra Monaco e Indianapolis. Per loro in Formula 1 vale lo stesso discorso della Red Bull, ovvero una macchina con problemi di motore ma efficiente da un punto di vista telaistico?
La McLaren a Montecarlo è andata forte. Relativamente parlando, rispetto a Barcellona, è andata forte. Questo vuol dire che ha carico ed ha bilancio ma non ha efficienza. La McLaren sta sparando contro Honda, però per me ha dimostrato anche essere telaisticamente parlando una macchina che ha molto drag, che quindi tira via potenza e dovranno lavorare su questo. La Red Bull rispetto a loro ha fatto un lavoro migliore anche perché Renault è migliore di Honda, ma Montecarlo ha dato comunque tante letture tecniche interessanti che mi fanno dire che, a mio modo di vedre, McLaren ha sbagliato anche la macchina. Quando la macchina non va, bisogna considerare che a volte l’accelerazione non ce l’hai non solo perché il motore non va, ma anche perché hai una vettura che ti frena, hai un paracadute. Questa potrebbe anche essere la situazione della McLaren Honda, ma a Montecarlo se sei andato così forte vuol dire che il dito lo devi puntare anche sul telaio.
In Canada, che Ferrari e che Mercedes vedremo? È un circuito a medio-basso carico aerodinamico, quindi nuovamente cambieranno le carte in tavola?
Si, cambia tutto perché è un circuito molto anomalo. Si va con carichi aerodinamici bassissimi, quindi l’efficienza aumenterà in proporzione per tutte le macchine, bisogna vedere chi avrà più efficienza con quel carico. Bisogna capire con la frenata e la stabilità come si comporterà la Mercedes. In frenata è favorita una macchina col passo lungo come la Mercedes, perché è più stabile ed ha più inerzia, però se ha difficoltà aerodinamiche farà comunque fatica. È favorita da un punto di vista meccanico ma non da un punto di vista aerodinamico attualmente no. La Ferrari l’anno scorso è andata bene in Canada pur non avendo una gran macchina, quindi mi aspetto una Ferrari agguerita ma non una Mercedes così sottotono come a Montecarlo.
L’anno scorso in Canada per pochi millesimi la Ferrari non riuscì a fare la pole. Quest’anno ci possiamo sperare?
Si. Poi come al solito dipende dagli sviluppi che i vari team porteranno. Se la situazione fosse congelata alla situazione vista a Montecarlo, ci starebbe la pole position della Ferrari. Se invece Mercedes o Red Bull portano novità importanti, il pronostico diventa più difficile, e non so se porteranno effettivamente novità. Prendendo per buoni i valori di Monaco, ci starebbe tutta la pole.