A proposito di Ferrari, a Maranello salvo sorprese dovranno trovare il sostituto di Kimi Raikkonen, con “Iceman” probabilmente al suo ultimo anno in F1. I nomi per il Cavallino rampante di certo non mancano, in primis con Antonio Giovinazzi pronto a prendere il posto del finlandese. Altri danno quasi per sicuro il passaggio di Daniel Ricciardo da Milton Keynes a Maranello per il 2018, nonostante le smentite del pilota australiano. Senza parlare poi degli altri papabili candidati per la rossa, a cominciare da Sergio Perez, per poi proseguire da Romain Grosjean a Carlos Sainz.
Proprio lo spagnolo figlio d’arte potrebbe beneficiare un eventuale firma di Ricciardo con il team di Maranello, liberando così il sedile della Red Bull proprio per Sainz. L’unica certezza sino a questo momento sono le parole del dottor Marko che ha affermato alla stampa di aver “blindato” Max Verstappen per i prossimi 2 anni almeno. Anzi il manager austriaco raddoppia con i Verstappen, proponendo pure un ruolo all’interno della scuderia per Jos, papà di Max. Nel team junior della Red Bull, ovvero in casa Toro Rosso Pierre Gasly scalpita per esordire da pilota ufficiale. Difficile che venga riconfermata l’attuale line-up nel team di Faenza anche per il 2018.
Per quello che riguarda gli altri team non vi sono tante indiscrezioni. In casa Renault quello a rischio è Jolyon Palmer, con l’inglese decisamente meno importante del team mate Hulkenberg. In casa Haas nel 2018 potrebbe esserci l’esordio di Charles Leclerc, pilota della FDA ed attuale leader del campionato di F2. Alla Sauber con l’arrivo di Honda come fornitore di motori, Matsushita ha buone possibilità di poter essere titolare nel team svizzero nella prossima stagione.
Insomma per vedere “accendersi” il mercato piloti non ci resta che aspettare il weekend del GP di Monaco tra meno di una settimana, con la consapevolezza che il paddock sarà certamente rovente.
Alberto Murador
