F1 | Da Costa ad Allison, la Mercedes punta gli “uscenti” da Maranello

James Allison è ufficialmente il nuovo direttore tecnico del team AMG Mercedes. Il tecnico inglese dopo aver lasciato la Ferrari nella scorsa estate potrà contribuire ulteriormente alla crescita tecnica della scuderia campione in carica?

In queste ultime settimane si sono susseguite numerose voci sul futuro di James Allison, ma oggi finalmente dopo tanti rumors è arrivata la conferma dell’inglese come nuovo Direttore Tecnico della AMG Mercedes F1. 

Allison prende il posto del partente Paddy Lowe, con quest’ultimo passato alla Williams anche se manca ancora una conferma ufficiale da parte della scuderia di Grove.

“Sono molto contento di ricoprire questo ruolo in una squadra importante come la Mercedes, dominatrice assoluta dell ultime tre stagioni. Non vedo l’ora di iniziare per dare il mio contributo aiutando il team nel crescere ulteriormente.”

Ha affermato il britannico.

Certamente non sarà una passeggiata ricoprire quello che è stato il ruolo di Lowe in queste ultime stagioni. D’altronde non è così scontata la vittoria della Mercedes anche in questo 2017, perché i rivali della Red Bull sono li pronti a dire la loro e giocarsela alla pari con i tedeschi, senza poi dimenticarsi della sua ex scuderia, ovvero la Ferrari.

Dopo Aldo Costa un’altro tecnico dunque lascia la compagine di Maranello per trasferirsi nel team di Stoccarda, che sia una pura casualità? Casualità o meno sta di fatto che il tecnico italiano una volta appiedato dalla Ferrari, ha trovato la sua dimensione in quel di Brackley, contribuendo senz’altro alla creazione di un ciclo vincente alla Mercedes. 

Allison dopo una prima esperienza in Ferrari (1999-2005) ed una collaborazione in Lotus è tornato nell’estate del 2013 a Maranello, senza però garantire una monoposto competitiva alla scuderia italiana per poter puntare al titolo. Le parti poi si sono separate nello scorso luglio.

Magari il compito di riportare al top la casa di Maranello è stato più difficile del previsto, però bisogna dire che l’inglese ha avuto tempo e risorse economiche necessarie e soprattutto fiducia da parte del Cavallino Rampante per creare una vettura competitiva. Evidentemente non c’è stata la giusta alchimia tra Allison e la Ferrari nelle scorse stagioni, ma ora alla Mercedes vedremo se riuscirà ad esprimersi meglio di quanto abbia fatto a Maranello.

Alberto Murador