Il team di Banbury questa mattina è entrato in regime di amministrazione controllata. Se in pochi giorni non si troverà un compratore, la squadra sarà destinata al fallimento.
La Manor Racing è ufficialmente in amministrazione controllata. Questa mattina infatti, il nuovo amministatore delegato del team è entrato per la prima volta nella sede di Banbury avvisando i circa 220 dipendenti che il futuro del piccolo team inglese è a serio rischio. La Manor era da mesi alla ricerca di un compratore che potesse portare denaro liquido per la prossima stagione, visto che la situazione finanziaria in questi anni era stata sempre problematica. La perdita del decimo posto nel mondiale ad Interlagos per mano della Sauber, ha incentivato la crisi del team inglese.
Nell’ultimo periodo si era fatta avanti la cordata americana guidata da Tavo Hellmund, che sembrava molto vicina alla chiusura dell’affare. I soldi promessi però, non sono mai arrivati, concludendo di fatto ogni ulteriore trattativa.
Nonostante il proprietario della Manor, Stephen Fitzpatrick, avesse assicurato nei mesi scorsi che la perdita del decimo posto non avrebbe cambiato le sorti del futruo del team, la mancanza di ulteriori creditori ha portato a una situazione di stallo, fino alla notizia di questa mattina. Non riuscendo a pagare gli stipendi dei 220 dipendenti del team, la Manor è dovuta entrare in un regime di amministrazione controllata, e a meno che non si faccia avanti qualcuno nei prossimi giorni, il suo destino sembra chiaro: il fallimento.
Eppure i primi indizzi della crisi si erano evidenziati nel mercato piloti in questi mesi. La Manor infatti sembrava non voler puntare, come fatto quest’anno con Ocon e Wehrlein, su giovani piloti di talento, ma su piloti dotati di grandi risorse economiche. Basti pensare che i nomi più probabili che circolavano nell’orbita Manor erano quelli di Esteban Gutierrez e Felipe Nasr, rispettivamente ex Haas ed ex Sauber, che hanno entrambi grandi sponsor dietro. Inoltre la stessa notizia, nei giorni scorsi, di Wehrlein in Sauber aveva fatto presagire che in Manor effettivamente la situazione non era poi del tutto così stabile.
La cosa certa è che il futuro della Manor si deciderà in questi giorni. Il team è in un punto avanzato dello sviluppo della vettura 2017, ma senza un ingente finanziamento alle spalle, difficilmente lo rivedremo sulla griglia di partenza la prossima stagione.