F1 | Le attese e le speranze di Piero Ferrari per il 2017 della Rossa

Piero Ferrari si aspetta almeno tre vittorie per la Ferrari che verrà. La speranza, però, è che si possa andare anche oltre “affidandosi alla Provvidenza”.

di Francesco Svelto |

 

Il tempo scorre a grandi falcate e nel men che non si dica ci ritroveremo a dover dare i primi sguardi alle nuove vetture e ad ascoltare quelle dichiarazioni – a volte molto di facciata – che i vari protagonisti rilasciano durante questi eventi cosi particolari.

Da Maranello, però, qualcuno ha pensato di anticiparsi un po’, cominciando a “sbottonarsi” su quelli che possono essere le aspettative della compagine in rosso per la stagione alle porte.

L’argomento è alquanto spinoso ed ora come ora fa notizia. Ricordate Marchionne più o meno nello stesso periodo appena un anno fa? Dichiarazioni in pompa magna, attese spasmodiche e risultati imbarazzanti tirando le somme dieci mesi dopo. Nel mezzo, una pressione sul team alle stelle, l’organigramma che cambiava e tanti nervosismi palesati un po’ a destra e a manca, perfino in televisione. Ecco perchè ora l’argomento viene maneggiato con molta cura.

Tuttavia, dalle colonne del blog di Leo Turrini, non son passate inosservate le parole di Piero Lardi Ferrari, figlio del Drake, che parla delle aspettative della Ferrari per il 2017 in questi termini:

“Vorrei almeno tre vittorie senza però porre limiti alla Provvidenza”

Tre vittorie. Obiettivo realistico? Forse si. Se si avrà sfruttato in maniera positiva l’onda del cambiamento regolamentare e contemporaneamente limato le problematiche della vettura precedente. L’affidarsi alla Provvidenza, invece, manifesta ancora una certa non conoscenza del livello del lavoro svolto in Ferrari rispetto a quanto fatto dalla concorrenza. Ma questo è più che normale allo stato attuale.

Mercedes parte una spanna (solo una?) avanti per i motivi che tutti conoscono; Red Bull ha in Newey quel “numero 10” – di nuovo ispirato e stimolato – che potrebbe aver tirato fuori il coniglio dal cilindro e regalato al team austriaco una monoposto in grado di battagliare col battistrada. E forse batterlo. E la Ferrari? Manca poco più di un mese per verificare se il lavoro svolto dalla nuova struttura a matrice  potrebbe illudere i disilludere le attese. Poco più di un mese per capire se e quanto ci si dovrà affidare alla Provvidenza.

 

Francesco Svelto