F1 | Ecco come appare una monoposto 2017

Sono state rivelate alcune interessantissime immagini che ci danno una idea di come potranno apparire le vetture partecipanti alla stagione di F1 alle porte.

di Francesco Svelto |

 

Il 2017 è anno di rivoluzione regolamentare, ne abbiamo parlato ampiamente. Il cuore di tale rivoluzione consiste in un modo nuovo di concepire l’aerodinamica di una vettura, con modifiche evidenti che riguardano le dimensioni di ali, gomme e altri aspetti.

Queste immagini che proponiamo provengono direttamente dalla Manor, il cui fallimento è stato annunciato qualche giorno fa, e che aveva già realizzato ben due scocche di quella che doveva essere la monoposto che avrebbe battagliato sui circuiti del mondiale 2017 di F1.

Al di la di considerazione tecniche approfondite, che si potranno dare soltanto in sede di presentazioni delle vetture (o meglio ancora in occasioni dei primi test in pista a Barcellona a partire dal 27 febbraio), delle immagini della scocca in scala – che doveva essere – usata in galleria del vento, sono da notare un paio di dettagli che spiccano su tutti.

Il primo è nell’ala anteriore, che appare in tutta la sua forma arcuata e va a disegnare una sorta di cuneo che si allarga fino a coprire tutta l’ampiezza delle gomme (gomme che, ricordiamo, sono di dimensione maggiorata rispetto a quelle della scorsa stagione).

Il secondo aspetto sta nel prolungamento del cofano motore in alto, denominato “pinna di squalo”, cosi come potevamo osservare nelle vetture fino all’ormai lontano 2010. Tale appendice va verso un alettone posteriore più basso e dalle paratie laterali più inclinate (partono strette dal fondo della vettura per poi allargarsi verso l’alto).

Il modellino della Manor, sebbene quasi privo di originalità, permette di apprezzare anche la rastremazione delle pance laterali che vanno a restringersi in maniera importante poco dopo le prese d’aria. Possibile che in molti abbiano pensato ad una soluzione simile, che minimizzi gli ingombri intorno al propulsore (affidabilità permettendo), al fine di favorire i flussi aerodinamici rivolti al retrotreno.

Poche settimane e ne sapremo di più ma stando a questi primissimi assaggi, le vetture si mostreranno snelle, filanti, basse ed aggressive. Un buon inizio di stagione.

 

Francesco Svelto