F1 | DRS primo indiziato per l’eliminazione dai GP

Se da un lato ci sarebbero effettivamente dei costi minori, dall’altro è anche vero che la F1 è sinonimo di tecnologia, e tornare indietro non è così semplice. Di mezzo poi c’è sempre la FIA con Jean Todt in primis, con una teoria tutta sua sul contenimento dei costi. Bisogna dire però che in questi ultimi anni sotto la dirigenza del francese, i costi della F1 sono a dir poco lievitati.

Ma la colpa non è solo della Federazione e di Todt, ma anche degli stessi team che hanno votato a favore di questi cambiamenti,  primis su tutti l’introduzione delle unità ibride a partire dal 2014. Chi invece ha giovato tanto dai cambiamenti regolamentari e dall’avvento delle power-unit è stata senza ombra di dubbio la Mercedes con 6 titoli mondiali conquistati nelle ultime tre stagioni. Il team principal della casa di Stoccarda Toto Wolff non voterebbe mai a favore per un ritorno dei motori aspirati per esempio.

L’austriaco sarebbe contrario all’introduzione di nuove regole, o meglio prima di approvarle dovrebbero essere valutate molto attentamente. Un nuovo regolamento andrebbe a stravolgere l’equilibrio attuale nel circus, ma andrebbe anche a creare confusione ai fans più vicini al mondo della F1.

Secondo Wolff la F1 non è assolutamente uno sport da buttare come dicono alcune persone anzi, è uno sport che dev’essere valorizzato maggiormente perchè può creare ancora interesse tra il pubblico.

In pratica la linea di Wolff è molto simile a quella di Ross Brawn: ovvero analizzare i lati positivi e negativi della F1, coinvolgendo gli addetti ai lavori e gli appassionati per offrire una F1 più spettacolare.

Poi un conto sono le parole un altro conto sono i fatti, magari in questo 2017 sarà difficile che avvenga qualche importante cambiamento sia in pista che fuori, ma già dal 2018 si potrebbe avere una F1 completamente differente. E per differente Carey & co intendono vedere un mondiale dove ci siano più monoposto a contendersi la vittoria, come accade tutt’ora in campionati motoristici d’oltre oceano quali Indycar e Nascar.

Alberto Murador