Il direttore tecnico della Williams, Pat Symonds, ha speso due parole sul finlandese e sulla Ferrari.
In questo periodo dell’anno, quando le macchine sono spente e le aspettative sulla stagione successiva fioccano, i principali protagonisti del Circus parlano, e stavolta è toccato a Pat Symonds. L’inglese è uno dei grandi veterani di questo sport, di cui fa parte da vari decenni, e dall’alto della sua esperienza può giudicare le vicende in corso in F1.
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport e riportata da Motorsport.com, Symonds ha parlato del nuovo primo pilota della scuderia di Grove, Valtteri Bottas, interessato da voci di mercato che lo vorrebbero in Mercedes al posto di Rosberg.
“La gente sottovaluta la continuità in un team. Non puoi rimpiazzare un pilota con un altro, serve un punto di riferimento, specialmente in una stagione in cui avremo Lance Stroll, un debuttante assoluto. Tenere Bottas sarà cruciale”.
Symonds ha parlato anche della Ferrari, in riferimento alla struttura a matrice che la divisione F1 di Maranello ha assunto dallo scorso agosto:
“Credetemi, [la struttura a matrice] non funzionerà. La McLaren ha provato a introdurla, ma ci sono ingegneri e tecnici molto abili. Sono capaci di lavorare in team, ma hanno bisogno di indicare una strada precisa da seguire. Ross Brawn era eccezionale in questo, e Rory Byrne lo è ancora. Hanno mandato via Allison, che è molto intelligente, un ingegnere eccellente che sa tenere insieme le persone. Avrebbero fatto meglio a tenerlo. La Ferrari può farcela, ma ha bisogno di una guida forte”
Ciò che si può trarre dal discorso di Symonds è che la Williams, team privato che dovrà affrontare il corposo cambio di regolamenti del 2017, ha bisogno di una guida esperta e precisa che possa dare al team riscontri di un certo tipo dalla pista. C’è però da dire che, nel caso Bottas andasse alla Mercedes, uno dei sostituti potrebbe essere Jenson Button, che forse in cuor suo un’altra stagione potrebbe farla, e sarebbe la figura ideale per la Williams: un pilota esperto da affiancare al giovane debuttante Stroll.
Per quanto riguarda la Ferrari, invece, Symonds conferma le indiscrezioni lasciate da molto addetti ai lavori, tra cui l’ex Baldisserri. La struttura orizzontale potrebbe rivelarsi poco funzionale in F1, dove invece serve una struttura piramidale – se non militare, come ha dichiarato Baldisserri, o dittatoriale come ha più volte detto Briatore. La Ferrari, perciò, rischierebbe di trovarsi in una situazione stagnante dal punto di vista tecnico, e forse per questo hanno richiamato Rory Byrne…
L’inglese ha anche rivelato che la Ferrari l’ha cercato più volte, ma lui ha sempre rifiutato di andare a Maranello. Infine, secondo lui, se la Renault migliorerà la power unit, la Red Bull potrebbe essere la favorita, con i nuovi regolamenti che privilegiano telaio e aerodinamica.