F1 | Giovinazzi ad un passo dalla Ferrari

FIA Formula 3 European Championship, round 11, race 2, Hockenheim

Il vice campione del mondo Gp2, Antonio Giovinazzi, è vicino ad entrare nella Accademy di Maranello e sarà il terzo pilota.

Giovinazzi-Ferrari, un connubio che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile, ora, secondo quanto riporta stamane Luigi Perna della Gazzetta dello Sport, sembrerebbe molto vicino. Il “rookie of the year” in Gp2, dopo essere stato accostato più volte alla Mercedes, ma anche alla Red Bull, dovrebbe entrare nell’ Accademy della Ferrari e svolgere il ruolo di terzo pilota, aiutando i piloti titolare, Vettel e Raikkonen, con il suo lavoro al simulatore. Inoltre avrà la possibilità di testare la vettura 2017 nei test riservati ai giovani piloti che si svolgeranno nel corso della stagione.

Il pilota pugliese, reduce da un campionato da protagonista nella Gp2, perso solo all’ultima gara ai danni del compagno di squadra Pierre Gasly, si potrebbe poi prospettare un ruolo da pilota titolare nel 2018, visto che sia Vettel che Raikkonen andranno in scadenza di contratto.

Decisivo, nella trattativa, il ruolo di Enrico Zanarini, il quale gode di ottimi rapporti con la Ferrari sin dai tempi di Eddie Irvine, ed è stato anche il fautore del passaggio di Fisichella in Ferrari nel 2009, ultimo pilota italiano a salire sulla rossa di Maranello. Con questa azione, la Ferrari potrebbe finalmente riportare un pilota italiano sulla griglia di F1, visto che ormai è dal 2012 che un nostro connazionale non corre nel Circus. Inoltre la Ferrari si dimostrebbe attenta anche ai giovani, fattore che negli ultimi anni l’ha portata a perdere o a rovinare diversi talenti.

Per quanto riguarda Giovinazzi invece, sembra scongiurato il ritorno in Gp2, categoria che quest’anno l’ha visto correre nel team italiano Prema, che però per la prossima stagione ha già scelto i suoi due nuovi piloti, proprio dell’accademy Ferrari: Charles LeClerc (campione Gp3) e Antonio Fuoco. La speranza di tutti noi è che Giovinazzi si dimostri all’altezza del suo ruolo in questa stagione per poi guadagnarsi il sedile da titolare nel 2018, perchè un pilota italiano manca da veramente troppo tempo in questa F1.