F1 2016: la top 10 dei sorpassi più belli

Posizione 5: l’emozionante rimonta di Max Verstappen ad Interlagos.  L’irriverente pilota Red Bull sorpassa avversari come birilli sul bagnato, forte di gomme fresche rispetto a molti concorrenti sverniciati. Questa chart, oltre ad occuparla simbolicamente la trafila di azioni in pista effettuata da Max, se la merita in particolare il sorpasso dell’olandesino ai danni di Pérez per la terza posizione. Un autentico capolavoro iniziato all’esterno della curva 10 e portato a compimento, non senza controlli da capogiro, alla curva Juncao con un’azione decisa. L’olandese Red Bull chiuderà il GP del Brasile alle spalle dell’imprendibile coppia Mercedes.

ricciardo_mm60yyczhg901d95wlps97ybb.jpg (1280×720)

Posizione 4: Daniel Ricciardo non ci sta e strappa la posizione a Valtteri Bottas alla prima variante di Monza. Dopo aver effettuato il momentaneo giro record, l’australiano sfrutta il DRS e al 47° giro porta il pilota Williams sui cordoli avendo poi ragione sul biondo con una guida sensazionale e molto aggressiva. Daniel dovrà accontentarsi della quinta piazza finale, comunque una in meno rispetto alla posizione di partenza. 

1468167549839.jpg (640×359)

Posizione 3: ancora una volta, com’è logico che sia dato il contesto, a far parlare di sé è nientemeno che Max Verstappen. L’olandese regala forti emozioni a Silverstone, quando ‘bistratta’ Nico Rosberg per la seconda piazza al sedicesimo giro. La “furia arancione” punta il tedesco della Mercedes e presa la scia lo sopravanza all’esterno della curva Chapel, mandando in visibilio il box Red Bull. Grande tecnica e ferocia determinazione per il figlio di Jos. Un vero e proprio artista del sorpasso.

Posizione 2: i protagonisti sono sempre loro, ma a parti invertite. Siamo ad Abu Dhabi, l’atto finale della stagione. Nico Rosberg è vicino alla conquista dell’ambito titolo iridato e allora che fa? Pensa bene di attaccare il ‘pestifero’ Max Verstappen per la seconda posizione, con una manovra da cineteca e abbastanza rischiosa in termini di economia gara. Nel corso del ventesimo giro il figlio di Keke disegna una cartolina da tramandare ai posteri infilando prima all’interno Verstappen, salvo poi non cedere alla difesa dell’olandesino e cambiando traiettoria riprende l’interno e poi all’esterno porta a casa il sorpassone, forse, dell’anno. Se non altro per la delicatezza del momento.

Posizione 1: come? Sì, sono sempre loro due. Questa volta in Brasile, GP del quale abbiamo già trattato più volte in questa pagina. Ad Interlagos Max Verstappen firma una gara capolavoro sul bagnato guidando come nessun altro, grazie anche ai rischi che solo lui decide di prendere. Il sorpasso all’esterno della S do Senna al trentaduesimo giro, effettuato ai danni di Nico Rosberg, è favorito dalle gomme e dall’inesistente difesa del tedesco, ma è talmente ardito, estremo e spettacolare che non poteva non aggiudicarsi il primo premio. “Whoooa” come direbbe il cronista spagnolo Marc Gené. L’esterno preso dall’olandesino ricorda un po’ quello preso da un vero e proprio “rain master” del passato. Ricordate chi ed in quale gara?