Il madrileno ha portato a casa un sesto posto degno di nota in condizioni molto difficili, dimostrando nuovamente di essere uno dei giovani talenti destinati ad avere un futuro in questa serie. Occasioni giuste permettendo, s’intende.
Di Alessandro Bucci
Buon sangue non mente. Sainz Jr ha davvero la stoffa del pilota talentuoso e quest’anno, mai come in passato, sta dimostrando di saper gestire magistralmente le gomme, in qualsiasi condizione. Ad Interlagos il madrileno ha subito intuito la scelta giusta da fare, ordinando alla squadra di mantenere le Full Wet a discapito delle Intermedie, rivelatesi celermente meno performanti rispetto alle gomme dalla banda azzurra. 71 giri con le stesse gomme per il figlio di Carlos, davvero sorprendente il ritmo tenuto dal numero 55 della Toro Rosso, non nuovo a grandi gare sul bagnato.
Scattato 14° (qualificato 15°, ma ha guadagnato una posizione per il prematuro ritiro di Grosjean andatosi a schiantare ancor prima dello schieramento in griglia), lo spagnolo ha progressivamente guadagnato posizioni sino alla sesta, agguantata al ventesimo giro. Conquistata un ulteriore piazza su Hulkenberg, Carlos ha subito il sorpasso di Ricciardo al 33° giro, salvo poi riprendersi la posizione in virtù del pit-stop dell’australiano. La sosta di Verstappen al 44° passaggio ha consentito allo spagnolo di ritrovarsi addirittura in quarta posizione, ma nel finale di gara Sainz si è dovuto inchinare prima a Max e poi a Vettel, chiudendo egregiamente in sesta piazza.
È stato complicato guidare oggi: a volte era molto, molto difficile tenere la macchina in pista! -ha dichiarato tramite il sito ufficiale della Scuderia Toro Rosso Sainz jr, scendendo maggiormente nei particolari- Soprattutto in curve come la 13 e la 14, dove c’era aquaplaning… In particolare, nelle fasi di ripartenza dopo la Safety Car, quando corri a 300 km/h e non vedi assolutamente nulla: è rischioso!
Il madrileno, al terzo sesto posto della stagione, ha confessato il suo amore per le condizioni di pista bagnata:
“[] mi sono divertito: amo la pioggia, sono sempre stato forte sul bagnato, sin da bambino quando correvo in kart… e oggi non ho fatto eccezione. Possiamo essere orgogliosi come squadra, avevamo un passo simile ai primi, sul bagnato, e questo significa che la nostra è una vettura davvero valida e che noi tutti abbiamo fatto un ottimo lavoro in tutto il weekend: per questo, voglio complimentarmi con l’intera squadra! Portare a casa altri 8 punti, quando non ci aspettavamo di conquistarne molti, è una grande notizia, sono al settimo cielo. Mi fa davvero piacere poter dire che questa seconda parte della stagione è stata piena di sorprese per noi!”