Ad Abu Dhabi in questo ultimo atto del 2016, il team Red Bull ha dovuto accontentarsi del quarto e del quinto posto con i propri piloti. Probabilmente ci si sarebbe aspettato qualcosa in più dalle monoposto anglo-austriache, nonostante questo 2016 sia stata una stagione positiva per il team.
Il team Red Bull lascia il circuito di Abu Dhabi con un po’ di amaro in bocca con entrambe le monoposto giù dal podio. Chi si aspettava una Red Bull capace di inserirsi nella lotta per il titolo tra Rosberg ed Hamilton si è dovuto ricredere, con Verstappen e Ricciardo giunti anche alle spalle della Ferrari di Vettel.
Cosa non ha funzionato ieri in casa Red Bull è difficile stabilirlo, forse la strategia non ha pagato, forse la RB12 non è stata all’altezza delle Mercedes e della Ferrari, anche se nella scuderia anglo-austriaca ci sono diversi motivi per festeggiare ugualmente. Innanzitutto in questo 2016 la scuderia è tornata ad essere competitiva in quasi ogni pista, giungendo terza nei piloti con Ricciardo e seconda nei costruttori alle spalle della Mercedes e davanti alla Ferrari.
Poi anche nel GP di ieri Max Verstappen è stato autore di una gran rimonta dall’ultima posizione, in seguito ad un testacoda alla prima curva dopo lo start per un contatto con Hulkenberg. Tale rimonta è stata resa possibile non solo dagli splendidi sorpassi effettuati dall’olandese, ma anche grazie ad una strategia con una sosta in meno rispetto agli avversari è comunque riuscito a giungere quarto al traguardo.
Nella fase centrale della corsa è stato protagonista di un bel duello con Rosberg, con il tedesco della Mercedes che ha avuto la meglio nei confronti del giovane Max. Poi nel finale Verstappen con le gomme soft non ha potuto far nulla contro uno scatenato Vettel in rimonta, con la Ferrari del tedesco equipaggiata con la mescola super-soft.
Nonostante la sua stagione non si sia conclusa sul podio, questo 2016 per Verstappen è stato più che positivo, con all’attivo la vittoria al Montmelò, nonchè alla sua prima gara con la Red Bull, ed in vista del 2017 sarà certamente da tenere in considerazione per la lotta al vertice.
” Sono molto contento di essere arrivato da ultimo a quarto, facendo una sosta in meno. E’ il massimo che si poteva fare dopo quello accaduto al via. Ad ogni modo l’incidente con Hulkenberg è stato un normale contatto di gara. Poi nel finale di gara non ho potuto difendermi dagli attacchi di Seb, poichè aveva delle gomme più fresche e performanti rispetto alle mie. ” Ha affermato Verstappen.
