Quando Ecclestone parla, spesso le sue dichiarazioni fanno molto discutere. Nelle ultime interviste il boss della F1 ha lanciato lo sguardo al futuro.
Ecclestone pensa che fra qualche anno sia Mercedes che Ferrari potrebbero anche lasciare la F1. I team sono vincolati alla partecipazione al mondiale fino al 2020, anno nel quale verrà ridiscusso il nuovo Patto della Concordia e solo allora potrebbe verificarsi la remota ipotesi prospettata da Mr. E.
Sempre rimanendo sul tema, Ecclestone pensa che se anche i grandi costruttori dovessero decidere di lasciare la F1 non si tratterebbe di uno scenario drammatico, nell’eventualità in cui la loro assenza venisse sopperita dal maggiore spettacolo in pista. Parole sicuramente forti che farebbero storcere il naso a molti fan legati alla F1 proprio grazie alla presenza di grandi marchi come Mercedes e Ferrari.
Ecclestone va poi oltre, guardando anche ad un nuovo format che potrebbe avere la F1 del futuro. Secondo le parole del capo del circus, il weekend di gara così come è congegnato attualmente è poco spettacolare e non coinvolge troppo i fan. L’idea di Ecclestone è quella di accantonare la singola gara lunga circa un’ora e mezzo, sdoppiando quest’ultima in due mini-gare da 40 minuti ciascuna. Nel mezzo ci sarebbero altri 40 minuti da dedicare ad interviste ed altre attività volte ad aumentare l’audience.
Tuttavia molto spesso bisogna considerare che la famigerata noia derivante dalla visione delle gare non è dovuta dalla lunghezza delle stesse, bensì dall’assenza di spettacolo e sorpassi in pista, aspetto fondamentale in uno sport motoristico che negli ultimi anni ha perso sempre più valore. Quelle di Ecclestone alle volte più che proposte concrete sembrano delle vere e proprie provocazioni, sta di fatto che dal capo della F1 è lecito attendersi di tutto.