Sebastian Vettel è convinto che siano ingiuste le critiche mosse alla Ferrari per i risultati della stagione in corso non all’altezza delle aspettative.
Secondo il pilota tedesco è evidente il distacco fra Mercedes e Ferrari, ma le critiche a riguardo sono, a suo parere, decisamente spropositate. Vettel nelle sue dichiarazioni analizza lucidamente il percorso fino ad ora compiuto, affermando come gli obiettivi programmati dal team ad inizio stagione non siano stati raggiunti e sia necessario continuare a lavorare da qui alla fine dell’anno per riconquistare il secondo posto nella classifica costruttori, con la Red Bull che al momento ha un vantaggio di ben 50 punti.
Vettel afferma che spesso alcune gare non sono andate nella direzione in cui lui avrebbe voluto, ed il riferimento probabilmente è a quei GP dove il tedesco è stato coinvolto in carambole al via, oppure ha sofferto di problemi tecnici. Tuttavia, non è possibile attribuire solo alla sfortuna la carenza dei risultati raggiunti durante l’anno.
Le critiche alla Ferrari, dell’ingiustizia delle quali si lamenta Vettel, sono frutto anche dei tanti proclami fatti prima dell’inizio di stagione. Sin dallo scorso anno si è sempre parlato del 2015 come di anno di transizione e del 2016 come anno dell’aggancio definitivo a Mercedes nella lotta mondiale. A ciò si sono aggiunte le dichiarazioni di Marchionne in inverno, secondo le quali la Ferrari sarebbe stata pronta a dar battaglia alle frecce d’argento sin dal primo GP in Australia.
La pista però ha smentito le parole, e l’ipotesi che la Ferrari concluda il 2016 con un rotondo “zero” nella casella dei GP vinti diventa sempre più reale. Ad una SF16-H che non ha rispecchiato le attese, si aggiunge anche un Sebastian Vettel alle volte lontano dagli standard prestazionali a cui aveva abituato lo scorso anno e che ora deve dimostrare di saper rendere al 100%, nonostante una vettura con alcuni problemi di performance e nonostante la pressione derivante dalle critiche figlie dei risultati deludenti di questa stagione.
