Lo scorso anno la C34 ha realizzato un esordio col botto a Melbourne con entrambi i piloti a punti, ma poi si è sostanzialmente persa per strada, costretta anche ad optare per “nuove” power-unit del Cavallino a stagione in corso, risvegliandosi tra Russia e Cina con il debuttante Felipe Nasr.
Il 2016 si rivela invece un totale disastro, rievocando i fantasmi incontrati nella rivoluzionaria stagione 2014. La Sauber C35 viene presentata in ritardo solamente nel corso della seconda tornata di test e, sostanzialmente, si rivela la monoposto della scorso anno, solamente ottimizzata nel retrotreno, non riuscendo a totalizzare nemmeno un finale a punti nell’arco dei 16 GP sino ad ora disputati. A minare la strada del team svizzero, oltre ad un conflitto interno tra i piloti, ci ha pensato anche l’affidabilità, con otto ritiri totali (cinque in meno rispetto al disastroso 2014, ma ben quattro in più rispetto a tutto il 2015), un punto debole che sembrava essere stato colmato lo scorso anno.
Sembra già passata una vita, ma in realtà l’abbandono del direttore tecnico Mark Smith risale solamente a marzo e non va dimenticato che la Sauber, a causa dell’ingente mancanza di fondi, non ha apportato modifiche alla configurazione aerodinamica nei primi 10 GP stagionali.
Con solamente cinque gare al termine le speranze per il team di Hinwil di marcare punti sembrano ridotte al lumicino, come conferma il brasiliano Felipe Nasr al microfono di Lawrence Barretto di Autosport:
In Giappone apporteremo dei piccoli aggiornamenti sulla vettura quindi vedremo se ci saranno dei piccoli passi avanti. Per poter raggiungere la zona punti ci servirebbe un po’ di fortuna, magari una Safety Car. Diversamente, io e Marcus Ericsson non abbiamo sufficiente ritmo per poter ambire alle dieci posizioni finali.
L’infelice partenza di entrambi i piloti a Sepang ha portato la squadra ad indagare su un possibile problema alla frizione, come confermato dal pilota di Brasilia, costretto al ritiro per un guasto al sistema BBW della sua vettura:
Ho fatto una partenza terribile. [] Se guardiamo il filmato, abbiamo fatto un buon scatto, ma poi siamo rimasti come fermi, senza riuscire a guadagnare nei successivi 100 metri.
Disavventura anche per Marcus Ericsson nel torrido GP della Malesia: lo svedese, dodicesimo al traguardo, ha rinunciato sin dal primo giro a bere liquidi in quanto il suo abitacolo ha raggiunto temperature che si aggiravano sui 60°C! Davvero un’impresa quella compiuta dal pilota di Kumla.
La Sauber è stata acquistata dalla società svizzera Longbow Finance, è la seconda cessione del team dal 1993. La nuova proprietà permetterà al team di tenere il nome Sauber, e a Monisha Kaltenborn di continuare a gestire il box degli svizzeri. Peter Sauber, però, uscirà di scena in modo definitivo. Il 2017 sarà un nuovo punto di partenza degli svizzeri.
