F1 | GP Messico, super Hamilton e Ferrari a picco

GP Messico: le qualifiche confermano un super Hamilton che segna la sua pole numero cinquantanove. Secondo Rosberg. Dietro le Red Bull. Disastro Ferrari.

di Giulio Scaccia

Qualcuno si era illuso. E in parte il Q1 sembrava proporre una Ferrari competitiva. Così non è stato. La Rossa è naufragata, forse per la pista che andava aumentando di temperatura, forse perché gli avversari hanno scoperto le loro carte. La Mercedes si conferma la prima forza del campionato monopolizzando la prima fila. Hamilton è sembrato nettamente più in forma di un Rosberg con il “braccino”. Il tedesco da ieri è sembrato timoroso ed ha agguantato la prima fila solo per un probabile errore della Red Bull nei tempi di uscita nell’ultimo stint del Q1.

Alla fine le Red Bull occupano la seconda fila con un Max Verstappen che è sembrato più brillante di Daniel Ricciardo.

Mercedes e Ferrari hanno fatto il tempo in Q2 con le gomme Soft, compound che quindi domani useranno in gara, a differenza della Red Bull che ha puntato sulla mescola più morbida.

redbullSembra anche che la Ferrari di Raikkonen abbia avuto un calo di motore nel finale delle prove. Sulla griglia il finlandese occuperà la sesta posizione, Vettel la settima, con ubito dietro le due Williams.

La cosa che ha lasciato un po’ allibiti è come da metà del Q2, la Ferrari, in particolare quella di Raikkonen, non riuscisse ad abbassare i tempi con le mescole SuperSoft. Particolare deterimenante in quanto poi in Q3 le due vetture di Maranello hanno annaspato chiudendo alla fine non solo dietro le Red Bull, ma anche dietro la Force India di un ottimo Nico Hulkenberg, che ha battuto nettamente il compagno di squadra Perez, fuori in Q2.

Male le Haas entrambe fuori nel Q1. Qualcosa in più ci si aspettava dalle McLaren.

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