F1 | Singapore 2008: la Ferrari perde il titolo e il circus la faccia

Quasi un anno dopo questi avvenimenti Flavio Briatore, team manager della Renault di F1, licenziò Piquet junior, per le prestazioni non proprio esaltanti dimostrate fino a quel momento. Il pilota brasiliano, o forse sarebbe meglio dire il pilotino, si vendicò accusando il team ed il suo direttore di aver architettato l’incidente dell’anno prima a Singapore proprio nella curva 17, l’unica senza gru, in modo da far entrare in pista la Safety car a favore il compagno Alonso che aveva già effettuato la sua sosta. L’indignazione di Briatore e del suo braccio destro, nonché direttore tecnico del team, non si fece attendere. Entrambi denunciarono i Piquet, padre e figlio, per calunnie e per essere sotto ricatto dai due brasiliani.

raikkonenLa situazione precipitò e i due dirigenti del Team francese furono obbligati a dare le dimissioni e, grazie all’impunità promessa a Piquet jr, la federazione internazionale riuscì a raccogliere numerosi dati che le permisero di squalificare a vita Briatore e per 5 anni il suo direttore tecnico. la Renaut se la cavò con una squalifica con condizionale.

Le illazioni si sprecarono dal 2007 la F1 aveva perso quella verginità sportiva in favore del gossip, tanto che nelle segrete stanze della Formula 1, si mormorava che la severità usata per i due Manager del team francese era dovuta soprattutto al fatto di aver procurato le prostitute a Mosley e aver diramato le immagini in rete in occasione del sex scandal del presidente della Fia obbligandolo alle dimissioni.

Dopo circa due anni dagli avvenimenti Flavio Briatore e Pat Symonds vennero riabilitati annullando la squalifica a vita all’italiano e di cinque anni all’inglese.

Attualmente Briatore fa qualche piccola comparsata mentre Symonds e’il direttore tecnico della Williams.

In quell’anno tennero banco lo strascico della spy story tra Ferrari e McLaren lo scandalo sessuale di Max Mosley e il finto incidente della Renaut. E lo sport ?

Forse fece piu notiza la Ferrari che perse all’ultima gara per un punto che la vittoria finale di Hamilton, anche se in effetti fu la Formula 1 a perdere la dignità e forse la sta ancora cercando.

Classifica finale del Gran Premio:

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Spagna Fernando Alonso Renault 61 1h 57’16″304 15 10
2 7 Germania Nico Rosberg Williams-Toyota 61 +2″957 8 8
3 22 Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 61 +5″917 2 6
4 12 Germania Timo Glock Toyota 61 +8″155 7 5
5 15 Germania Sebastian Vettel Toro Rosso-Ferrari 61 +10″268 6 4
6 3 Germania Nick Heidfeld BMW Sauber 61 +11″101 9 3
7 9 Regno Unito David Coulthard Red Bull-Renault 61 +16″387 14 2
8 8 Giappone Kazuki Nakajima Williams-Toyota 61 +18″489 10 1
9 16 Regno Unito Jenson Button Honda 61 +19″885 12
10 23 Finlandia Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 61 +26″902 5
11 4 Polonia Robert Kubica BMW Sauber 61 +27″975 4
12 14 Francia Sébastien Bourdais Toro Rosso-Ferrari 61 +29″432 17
13 2 Brasile Felipe Massa Ferrari 61 +35″170 1
14 21 Italia Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 61 +43″571 20
15 1 Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 57 Incidente 3
Rit 11 Italia Jarno Trulli Toyota 50 Guasto meccanico 11
Rit 20 Germania Adrian Sutil Force India-Ferrari 49 Incidente 19
Rit 10 Australia Mark Webber Red Bull-Renault 29 Cambio 13
Rit 17 Brasile Rubens Barrichello Honda 14 Guasto meccanico 18
Rit 6 Brasile Nelson Piquet Jr. Renault 13 Incidente 16