F1 | Mercedes: una Power Unit da quasi 1000 cavalli

A Singapore sono stati svolti alcuni rilievi dai quali è emerso come la Power Unit Mercedes possa disporre di quasi 1.000 cavalli di potenza.

Secondo quanto riportato da Motorsport.com, le rilevazioni sono state svolte da un costruttore che non fa parte del circus della F1 ma che era presente nello scorso weekend di gara per ricavare alcuni dati dalla pista. Ne è emerso che durante la qualifica Nico Rosberg e Lewis Hamilton potevano disporre di una potenza pari a circa 980 cavalli per un arco di tempo di 50 secondi sul giro. Una cifra impressionante molto vicina al muro dei 1.000 cavalli (inclusi anche i 160 dalla parte ibrida) che, con ogni probabilità, verrà sfondato con le vetture frutto del regolamento della prossima stagione.

mercedes_y_ferrari_test_barcelonaL’incremento di potenza del quale può disporre Mercedes durante la qualifica è dovuto a quello che è stato definito “magic button”, il quale altro non è se non la mappatura più aggressiva della Power Unit di Stoccarda. Una configurazione del motore che Rosberg ed Hamilton possono utilizzare non solo in qualifica, ma anche in gara per un periodo limitato, solitamente nelle prime fasi del GP quando le due frecce d’argento aprono il gap nei confronti degli inseguitori, per poi passare ad una mappatura meno aggressiva e gestire il margine di vantaggio.


Stando a questi dati, il confronto con gli altri costruttori è impietoso, perlomeno in fase di qualifica.
 Se in gara, infatti, la Power Unit di Stoccarda risulta sufficientemente avanti ai competitor della Ferrari (e decisamente avanti a Renault e Honda ancora alle prese con un gap di potenza non indifferente), è in qualifica che il distacco diventa netto e non c’è più confronto: nel momento in cui Mercedes attiva l’overboost, il gap con Ferrari è quantificabile in 80 cavalli. Renault e Honda ancora più dietro.

Alla luce di tutto ciò si può concludere che a livello complessivo il propulsore Mercedes è inarrivabile per tutti, anche per Ferrari che, complici alcuni problemi di affidabilità nel corso della stagione, non ha ancora la possibilità di erogare un quantitativo di potenza pari a quello del motore di Stoccarda. D’altronde la pista non mente, e i distacchi inflitti dalle frecce d’argento alle rosse su piste di motore, come ad esempio Baku e Monza, sono sotto gli occhi di tutti.