Honda ha dichiarato che anche lei, come hanno già fatto tutte le altre scuderie, introdurrà la precamera di combustione.
Ormai tutti i costruttori di Power Unit hanno introdotto da svariati mesi un sistema di precamera di combustione per bruciare meglio la benzina e aumentare i rendimenti delle loro Power Unit. Questo sistema è stato pensato inizialmente da Mercedes, poi è stato introdotto anche da Ferrari in Canada e da Renault a Monaco. Manca all’appello solo la Honda che è un po’ indietro su questo aspetto.
Ogni squadra ha trovato soluzioni diverse per introdurre questo sistema, ma quasi tutte sono derivazioni da sistemi già esistenti nelle vetture di serie: per esempio Ferrari si è appoggiata all’azienda Mahle che produce sistemi di iniezione, invece Renault è stata aiutata nello sviluppo da Mario Illen. Anche Honda ci sta lavorando ma avendo l’esperienza pregressa che avevano altre aziende, è in ritardo. Infatti il capo della progetto power unit Hasegawa ha dichiarato:
Come azienda stiamo cercando nuove tecnologie e ul il sistema TJI( Jet Ingnition System) è una di quelle.
La precamera di combustione serve per miscelare al meglio la benzina, creare una miscela magra, avere una combustione controllata e più uniforme nel cilindro. Ciò serve per far funzionare il motore attraverso l’ormai famoso ciclo HCCI. Questo progresso tecnologico avvicina il funzionamento di un motore benzina a quello di un Diesel e migliora sensibilmente il rendimento delle PU.
Honda ha capito che questo sistema è basilare per avere prestazioni simili ai competitors e non risparmiare carburante durante la gara. Infatti questo aspetto è uno dei problemi più grandi della PU nipponica, che spesso costringe la McLaren a imbarcare più carburante rispetto agli avversari. Il sistema di precamera potrà essere utilizzato in futuro anche nelle macchine di serie e questo aspetto, che sembra minore, in realtà piace molto ai dirigenti giapponesi.
