Come era stato annunciato da più parti, ACI e FOM firmeranno l’accordo per il GP d’Italia a Monza per i prossimi tre anni.
di Giulio Scaccia
Arriva il tweet di Luca Leotti Sottosegretario di Stato:
Ci abbiamo lavorato tanto, finalmente è ufficiale: GP resta a Monza. Il lavoro di squadra, come in Formula Uno, paga! #GPMonza
— Luca Lotti (@LottiLuca) 31 agosto 2016
Questo tweet di ieri è passato inosservato e anticipa la firma tra l’ACI e Ecclestone, attesa per la giornata di domani .
C’è anche la benedizione della Presidenza del Consiglio. A breve come era stato annunciato, ACI e FOM firmeranno un accordo triennale per mantenere il Gran Premio d’Italia sul circuito brianzolo. Già da ieri il Presidente dell’ACI, Sticchi Damiani, insieme a Maroni, Capelli ed al Sindaco di Monza avevano dato per certo l’accordo.
Come ha detto lo stesso Sticchi Damiani, l’ACI si è dovuta porre come “cliente” nei confronti della FOM, con un accordo complesso, che prevede la collaborazione, oltre che dell’ACI, anche della Regione Lombardia e dei comuni limitrofi a Monza. E una SIAS non più federata ma partecipata dall’ACI. Questo porterà sicure novità organizzative ma soprattutto commerciali e promozionali per promuovere il marchio “GP Monza”.
Venerdì quindi, con la presenza probabile di Matteo Renzi, verrà firmato l’accordo con la FOM di Bernie Ecclestone.
Come abbiamo scritto in precendenza, l’accordo sarà triennale, e non di quattro anni come prevede il Patto della Concordia. I giornalisti di Sky Sport Italia danno l’accordo fissato alla cifra di 68 milioni di euro.
La partita forse non è chiusa. A metà ottobre (il 26 p.v.) ci sarà la pronuncia di merito del TAR relativa alle istanze presentate da Imola. Intanto però l’ACI incassa una vittoria importante per un Gran Premio che rimane a Monza. Se la pronuncia del TAR darà ragione ad Imola, la firma dell’accordo potrebbe essere non solo una vittoria di Pirro, ma un boomerang per l’ACI e per il futuro a breve del Gran Premio d’Italia.