Il circo della F1 è entrato in una nuova era: John Malone, proprietario della azienda americana Liberty Media, ha comprato la gestione della classe regina del motorsport al costo di circa otto miliardi di dollari. Bernie Ecclestone, proprietario fino a ieri dei diritti commerciali del brand F1, rimane come amministratore delegato.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
E’ una delle più grandi operazioni di economia e marketing degli ultimi anni, quella che ha visto coinvolti John Malone – magnate della tv via cavo statunitense – e Bernie Ecclestone per la cessione dei diritti di gestione della Formula 1.
La classe regina del motorsport si troverà, quindi, a medio/lungo termine a fronteggiare un cambio di filosofia che potrebbe avere impatti anche sui regolamenti tecnici e sportivi. Questo perché i nuovi proprietari del brand dovranno evitare le crisi economiche che attualmente affligono diversi team del mondiale, oltre che rendere più avvincenti le gare per i fan e per le televisioni che ne dovranno comprare i diritti di trasmissione.
Ecclestone, che ha diretto il mondo della F1 per circa 40 anni e indirizzato il circus verso il nuovo mercato globale, resterà – come detto – nel ruolo di amministratore delegato della nuova società. Sarà sempre lui a negoziare con i funzionari dei circuiti del mondiale, con gli sponsor e con tutto ciò che concerne la parte organizzativa di ogni singolo evento del calendario ma tutto sarà soggetto alle indicazioni e approvazioni della nuova società americana che è molto attiva nel campo dei media, degli eventi su larga scala e, di conseguenza, del coinvolgimento delle persone nei suddetti.
Certo, appare strano che la “filosofia americana” abbia addirittura acquistato la Formula 1, dato che i due soggetti hanno avuto amore (poco) e odio (tanto) nel corso della storia del motorsport. C’è da credere (e sperare), però, che data la situazione attuale che vive il circus (la carenza di popolarità per i fan a livello globale unita alla mancanza di spettacolo in pista), questa soluzione possa giovare allo sport in maniera significativa.
L’ultimo tassello della vicenda lo dovrà mettere la FIA che ufficializzerà l’avvenuta cessione a inizio 2017, in accordo alle leggi antitrust attualmente in vigore in Europa.
Francesco Svelto