Il resto della gara non vive della “drammaticità” delle fasi iniziali ma è comunque molto viva, con Nico Rosberg che tiene la testa senza neanche essere più di tanto inquadrato dalle telecamere della FOM e Ricciardo che si porta al secondo posto in maniera piuttosto agevole, senza essere impensierito da ciò che avviene dietro di se.
Le Ferrari, arretrate dagli eventi, cercano una furiosa rimonta dalle parti basse del gruppo ed in parte ci riescono, grazie ad un passo gara abbastanza consistente e ad una strategia coscenziosa che permette ai due alfieri di risalire la china.
Le fasi di rimonta delle rosse, però, non son sempre tranquille a causa dei ripetuti “approcci” che hanno con Max Verstappen, più volte troppo aggressivo nei confronti di molti piloti – ferraristi in primis – che cercavano di sorpassarlo.
Il comportamento della giovane star olandese è sotto i riflettori e sotto accusa, soprattutto da parte dei suoi colleghi che non accettano un modo di correre cosi “funambolico” e aggressivo e che mette a repentaglio la loro incolumità fisica, oltre che le gare in se.
Sull’argomento seguiranno fiumi di parole che analizzeremo successivamente, ma la gara vede alla fine il grande colpaccio di Hamilton che va addirittura a conquistare il podio sfruttando tutte le situazioni oggi capitate. Sorridono anche Fernando Alonso (settimo) e le Force India, grandi protagoniste della giornata odierna.
L’ordine di arrivo del GP del Belgio 2016 :
POS | DRIVER | TIME/RETIRED |
---|---|---|
1 | 1:44:51.058 | |
2 | +14.113s | |
3 | +27.634s | |
4 | +35.907s | |
5 | +40.660s | |
6 | +45.394s | |
7 | +59.445s | |
8 | +60.151s | |
9 | +61.109s | |
10 | +65.873s | |
11 | +71.138s | |
12 | +73.877s | |
13 | +76.474s | |
14 | +87.097s | |
15 | +93.165s | |
16 | +1 lap | |
17 | +1 lap | |
NC | DNF | |
NC | DNF | |
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NC | DNF |
Francesco Svelto