Nico Rosberg vince facilmente il GP del Belgio ma il protagonista di giornata è Hamilton, che rimonta dal ventunesimo al terzo posto grazie al caos iniziale.
Un gran premio del Belgio imprevedibile che si conclude in modo prevedibile. Così potremmo riassumere la gara a cui abbiamo assistito a Spa. Al via accade il pandemonio: Vettel chiude troppo e colpisce Raikkonen, che a sua volta colpisce Verstappen, il quale si era buttato all’interno alla Source. Questa “frittata” permette a Rosberg di scappare fin da subito, e a Hamilton di recuperare molte posizioni – alla fine del primo giro sarà dodicesimo.
L’altro evento che spezza la gara è l’incidente di Kevin Magnussen: il pilota Renault perde la vettura all’uscita di Radillion, e sbatte violentemente contro le barriere esterne. Prima esce la safety car, poi la bandiera rossa interrompe la corsa, per permettere ai commissari di riparare le protezioni esterne danneggiate.
Molti ne approfittano per cambiare le gomme, ma la sostanza resta la stessa: Rosberg si invola nuovamente, grazie a una strategia più conservativa che gli fa risparmiare una sosta, e grazie alla superiorità del veicolo; Hamilton prosegue la sua rimonta fino alle prime posizioni, e dopo aver superato le due Force India si mette all’inseguimento di Daniel Ricciardo, senza successo. La gara si conclude così nelle prime posizioni: Rosberg vince e domina nella maniera più netta all’università delle 4 ruote, mentre Hamilton completa una splendida rimonta e va sul gradino più basso del podio.
Il compito di Rosberg era il più semplice, e l’ha compiuto brillantemente. Dopo la partenza ha creato un grosso margine, che ha ricreato dopo la bandiera rossa, e ha vinto senza troppi affanni. Anche la strategia a due soste l’ha aiutato molto, consentendogli di risparmiare tempo prezioso. Eccezionale come sempre Hamilton, ma anche fortunato in questa occasione: le vicissitudini del GP lo hanno aiutato molto, ma come dice il proverbio, ‘la fortuna aiuta gli audaci’. Il terzo posto gli consente di limitare i danni su Rosberg, che si porta a -9 dal pilota inglese, e promette di recuperare altri punti: Hamilton infatti sostituirà ancora diverse power unit, e dovrà scontare altre penalità. La lotta per il titolo mondiale si fa accesa e incerta.