F1 | Storia: GP Monaco 1974, la guerra Ferrari tra Lauda e Regazzoni

Monaco 74 2Dai box si attendeva un deciso intervento a disciplinare il comportamento dei piloti, ma non ci fu nessun cartello, perché forse si pensò che alla fine il buon senso e l’attaccamento ai colori della squadra avrebbero prevalso. E così, Lauda continuò nei suoi intenti, anzi intensificando i suoi attacchi fino a quando, al 21. giro, sorpreso dall’ennesimo attacco del compagno e forse anche urtato, Regazzoni si gira finendo in testacoda e facendosi sfilare dal plotone degli inseguitori.

Lauda in testa ebbe poca fortuna: al 32. giro il suo motore si ammutolì improvvisamente, Regazzoni in rimonta superò come una furia tutti i concorrenti, arrivando spesso a intraversarsi in frenata e correggendo la traiettoria con degli spettacolari controsterzi. Alla fine fu quarto, rammaricandosi della facile vittoria buttata alle ortiche, che finirà nelle mani di Ronnie Peterson.

La squadra non intervenne, il dualismo tra i piloti Ferrari era sempre stato auspicato dallo stesso Ingegnere che in quell’anno si divertì moltissimo a vedere le sue macchine tornare protagoniste, ma ammise a se stesso che quell’anno il titolo non fu vinto dalla McLaren di Fittipaldi ma perso dalla Ferrari.