La Mercedes ha presentato la sua intenzione di fare ricorso alla penalità inflitta a Nico Rosberg dai commissari di gara del GP di Silverstone, dopo aver violato le restrizioni di comunicazione radio.
Il pilota tedesco Nico Rosberg, dopo aver infranto il regolamento di non ricevere un qualsiasi aiuto via radio, ha ricevuto una penalità di 10 secondi sul suo tempo finale, che lo vede arretrare in terza posizione, alle spalle del giovane Max Verstappen. La macchina di Rosberg aveva infatti sviluppato un problema al cambio, motivo per cui il team ha consigliato via radio come risolverlo, pensando di essere, a detta loro, sempre all’interno della legalità in quanto si trattava di un problema potenzialmente terminale.
E’ il primo caso di questo tipo, in quanto questo nuovo regolamento è stato introdotto all’inizio di questo campionato. La Mercedes ha ora 96 ore a disposizione per presentare un qualsiasi ricorso a questa penalità, che farebbe perdere tre punti molto preziosi a Nico Rosberg in classifica piloti (facendo ridurre ancora di più il suo vantaggio sul suo diretto avversario Lewis Hamilton), e tre punti in meno anche per il team tedesco in classifica costruttori.
Questi i commenti del team principal, Toto Wolff:
“Le regole sono molto strette, ma anche difficile da capire, avevamo un problema che riguardava il fatto di concludere la gara per Nico. E in questi casi normalmente si può comunicare. Si, il reclamo è stato fatto dalla Red Bull. Se vogliono vincere così, o meglio fare secondi così va bene. Se il secondo posto per loro è così importante..”
Ricorso comunque che sembra essere abbastanza impossibile, in quanto la decisione della penalità presa dai commissari di gara del GP di Silverstone, in accordo con l’articolo 38.3, secondo il regolamento sportivo è inappellabile. L’articolo termina infatti con una frase che non lascia a fraintendimenti: “Se una di queste sanzioni viene imposta, non dovrà essere oggetto di ricorso”.
Valentina Nucciotti