Ross Brawn non tornerà a Maranello per il 2017, con l’inglese che di fatto avrebbe rifiutato la proposta del Cavallino Rampante per tornare al comando della scuderia italiana. Quali saranno le prossime mosse in vista della prossima stagione per la Ferrari?
Sembrava cosa fatta un possibile ritorno di Ross Brawn in Ferrari, ma invece è arrivata la riposta negativa da parte del tecnico inglese nei confrotni della scuderia di Maranello. Come riportato dalla testata di Motorsport.it, l’ex tecnico di Benetton, Ferrari e Mercedes ha rifiutato la proposta da parte della rossa per ricoprire il ruolo di direttore tecnico a partire dalla prossima stagione.
Ora resta da capire quale possa essere stata la ragione per il rifiuto di Brawn nel ritornare a Maranello, chiaramente l’offerta da parte di Sergio Marchionne è arrivata di fretta e furia a quanto pare, dato che quest’ultimo periodo che sta vivendo il team Ferrari è tutt’altro che roseo. Ma sempre da quanto riportato da Motorsport, la causa del rifuto del tecnico britannico sono le condizioni di salute non ottimali di Brawn, ovvero di un affaticamento cardiaco.
Ora con il rifuto da parte dell’ex tecnico della Benetton, quali saranno le future mosse di Marchionne e della Ferrari? Con la partenza ormai data per certa di James Allison da Maranello verso Enstone (probabilmente) è chiaro che la Ferrari dovrà prendere delle decisioni repentine in vista del 2017, dato il nuovo regolamento tecnico che vigerà in F1.
L’uomo del mirino da parte di Marchionne & Co potrebbe essere l’attuale direttore tecnico della Toro Rosso James Key, ma quest’ultimo sarebbe legato contrattualmente sotto l’egemonia della Red Bull. Dunque qualora nemmeno l’arrivo di Key fosse garantito, a Maranello è ufficialmente iniziata una rincorsa contro il tempo in vista della prossima stagione, nonostante il progetto 2017 è gia partito a fine primavera sotto la direzione tecnica di Simone Resta.
La speranza per la Ferrari e per tutti i suoi milioni di tifosi sparsi per il mondo, è quella nel trovare una soluzione concreta il prima possibile, magari concentrandosi interamente già nel 2017, dato che questo 2016 sembra essere già andato nelle mani della Mercedes.
Alberto Murador