F1 | Rivoluzione Ferrari: Binotto succede ad Allison

E’ di stamane il comunicato della Ferrari che annuncia la cessazione del rapporto lavorativo con James Allison. , per la Ferrari sarà una nuova rivoluzione o solo confusione?

Si è chiusa oggi l’era Allison in quel di Maranello, segnale evidente che le  insufficienti prestazioni fornite dalla SF-16H sono un punto da cui ripartire ancora una volta da zero. Allison, mai gradito del tutto dal presidente Marchionne, aveva vissuto la difficile esperienza della vettura 2014, la buona parentesi dello scorso anno e nuovamente un momento di stanca con l’attuale monoposoto.

james allison

Giunti a metà stagione la Ferrari conscia di non poter competere per il titolo fà così le sue mosse.

A succedere a James Allison c’è Mattia Binotto responsabile del reparto motori. La sua carica probabilmente sarà ad interim , ovvero resterà al comando della direzione tecnica finchè la Ferrari non avrà individuato il perfetto sostituto del progettista inglese.

Per la Ferrari un’altra rivoluzione, con il rischio però di creare confusione. Mattia Binotto, attuale responsabile della power unit, succeduto nel 2014 a Marmorini, è stato capo progetto di una delle aree critiche della SF-16H. La Ferrari  nel motore è svantaggiata rispetto alla concorrenza con cui vorrebbe duellare. Purtroppo lo è anche in termini aerodinamici e d’affidabilità.

Dopo questa mossa la stagione Ferrari non può che considerarsi finita. La rossa cercherà sì di ottenere un successo utile a ridarle morale ma è chiaro che le attenzioni e le risorse umane ed economiche saranno dirottate sulla prossima stagione.

Il progetto 2017, molto diverso per regolamento rispetto agli standard attuali, è cosi in mano ad una struttura in forte evoluzione. Non il miglior modo per tentare di fare anche stavolta della “prossima” la stagione buona.