F1 | GP Ungheria: Ferrari tanta grinta ma niente podio

Raikkonen

Fresco di rinnovo Kimi Raikkonen ieri ha entusiasmato. Si è vero non ha passato Verstappen ma questa è una altra storia. Kimi da mago delle gomme qual è ha gestito le coperture rosse per degli “stint” lunghissimi. E’ stato il più veloce in pista, sempre con tempi al livello dei primi, non una staccata fuori posto non un errore. Ha rimontato dal fondo sino alla sesta piazza finchè non ha sbattuto contro un muro.

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Il duello

Quel muro si chiama Max Verstappen. Raikkonen le ha provate tutte per passarlo ma non c’è stato verso. La Ferrari parla di manovre al limite, ci mancherebbe è il suo dovere difendere la propria causa, ma la realtà è diversa. Raikkonen ci ha messo del suo come da tanto tempo non mostrava. Verstappen non ha fatto una piega tenendo dietro di sé in tutti i modi possibili un Raikkonen infiammato di rabbia.

E’ stato il più bel duello del week end, la cartolina che ricorderemo del GP d’Ungheria 2016. E’ stato un momento in cui si sono scontrate due ere di Formula 1. Al di là del risultato, da appassionato, un evento raro

Tra sette giorni si correrà subito in Germania. La Ferrari inseguirà da qui a fine anno almeno un successo. L’importante sarà come ieri correre sempre “da Ferrari”. Magari riuscendo a rimettersi dietro le Red Bull, obiettivo sì minimo ma davvero, come dicono da quelle parti, non negoziabile.