Il pilota della Ferrari è sembrato in grande forma. Vettel suona la carica e dice la sua riguardo quanto accaduto negli ultimi giorni.
Sebastian è in forma. Alla vigilia delle prove dell’Hungaroring, una gara importantisima per lui e per la Ferrari risponde al suo ex Team Principal, parla del momento della Ferrari e sulle limitazioni della FIA riguardo i team radio e le traiettorie in pista.
Non si respira una buona aria in Ferrari e nei giorni scorsi Horner lo aveva pronosticato come futuro pilota Mercedes.
Vettel non la manda a dire:
E’ sempre interessante constatare come alcune persone abbiano sempre idee particolari…
Il riferimento a Cris Horner è chiaro e alle sue illazioni su un possibile guardarsi intorno di Vettel, in particolare in direzione Mercedes. Seb poi parla della scuderia e della gara. Silverstone è stata un disastro, per Budapest le speranze sono diverse. Occorre un risultato positivo e magari una vittoria. L’atmosfera sembra esserci e il ricordo positivo dello scorso anno sicuramente ha il suo peso. Vettel infatti parla anche del momento che si sta vivendo in Ferrari:
La classifica non è ideale ma ho avuto tre ritiri pesanti che hanno inciso molto. Senza quei ritiri sarei stato in una posizione nettamente migliore, c’è sempre la speranza che le cose possano cambiare perché stiamo lavorando davvero tanto per migliorare. A Budapest andremo meglio che a Silverstone, anche perché in Inghilterra abbiamo commesso alcuni errori che non ripeteremo. Nell’ultima gara infatti un paio di cose sono andate storte, ma con i test che ci sono stati subito dopo abbiamo capito molte cose sulla nostra macchina che dovrebbero aiutarci in futuro. Ovviamente è difficile cambiare in fretta, ma penso che qui è una storia diversa, una pista diversa. Ora con la squadra mi trovo benissimo, ormai la conosco a fondo ed è più facile affrontare i problemi. Ci stiamo concentrando sulla gara e non possiamo prevederne l’esito, ma è per questo che siamo qui, per cercare di lavorare ed ottenere il miglior risultato possibile. La motivazione per vincere qui è molto alta, è una bella gara, c’è una bella atmosfera, speriamo di poter ripetere quello che abbiamo fatto l’anno scorso.
Per concludere, Seb lancia una stoccata alla FIA riguardo le ultime limitazioni tecniche su track limit e team radio. Qui Vettel è davvero molto chiaro:
Se per andare più veloci superiamo i limiti del tracciato significa che c’è qualcosa che non va, perché per natura un pilota tende a seguire la traiettoria più veloce, ed è quella che dovrebbe delimitare la pista. Poi non capisco perché abbiano cambiato i cordoli rendendoli uguali ad altre piste. Per quanto riguarda i team radio non capisco perché tutte queste limitazioni, le nuove norme mi sembrano esagerate, alla fine anche il rapporto ingegnere-pilota e le loro comunicazioni fanno parte della storia della corsa. Se volessimo tornare indietro allora bisognerebbe tornare ai V12, cambio manuale e pochi bottoni sul volante. Massima libertà e via, ma se ci sono dozzine di bottoni sul volante significa che servono a qualcosa, quindi limitare le comunicazioni box-pilota non ha molto senso.
Seb in ottima forma e carico. Vedremo se confermerà voglia e fiducia anche in pista. E soprattutto se la Ferrari lo assisterà.