Giulio Delfino, speaker radiofonico di Radio Rai, è intervenuto telefonicamente a Pit Talk per commentare i fatti del GP del Canada e le prospettive per il GP d’Europa a Baku.
Cosa pensa dell’errore strategico della Ferrari a Montreal?
“Bisogna vedere se la Ferrari alla fine avrebbe vinto, ho studiato i tempi di Vettel e se avesse fatto anche solo uno stop, Hamilton gli sarebbe stato addosso e lo avrebbe passato, forse non spingevano al massimo… Un conto però è giocarsela fino alla fine e un conto regalargli la vittoria. Forse l’idea della Ferrari era di anticipare la sosta rispetto agli altri. Hanno ammesso l’errore ma al di là di questo Ferrari non riesce a raggiungere la Mercedes. Il Mondiale è nelle loro mani, sono in una situazione troppo avvantaggiata”
E’ possibile che la Ferrari si sia avvicinata alla Mercedes?
“La Ferrari non è al livello della Mercedes, loro hanno fatto 6 vittorie su 7 e 6 pole su 7, lasciano le briciole alla Ferrari e non le sa sfruttare. Se le avessero sfruttate avrebbero 18 punti in più ma alla fine è ipotizzabile una Ferrari che vince 6-7 gare? No, punto. Miglioramenti ci sono stati, in 2 anni hanno sorpassato la Red Bull ma non hanno motore. Sono curioso di vedere l’atteggiamento di Vettel, intravedo in lui il malumore di Alonso nel quarto anno”
Come le è sembrato il battibecco tra Vettel e la Gazzetta?
Forse hanno pompato un po’ per avere risalto in questa storia. Vettel ha attaccato la stampa italiana in generale. Del resto se la Juve non vince lo scudetto per 9 anni non puoi non criticarla.
Secondo lei Marchionne ha generato troppe aspettative nei tifosi?
“Marchionne ha pompato troppo, Arrivabene non avrebbe mai pompato così. Marchionne non conosceva l’ambiente e forse ha capito l’errore che ha commesso”
Che opinione si è fatto sul contatto Hamilton-Rosberg?
“Hamilton ha compiuto una manovra aggressiva su Rosberg che ha vinto 4 gare. Sa di essere più forte e non gli va giù. Hamilton si è incattivito e la manovra non ci stava. Lo ha buttato fuori e basta. O Rosberg cambia registro e diventa un bastardo vero o con Hamilon non andrà da nessuna parte. Dovrebbe buttarla in rissa ma bisogna vedere cosa dice Lauda”
Quando Hamilton è aggressivo va bene, quando lo è Rosberg no…
“E’ vero e ci sta perché Hamilton è il campione in carica. Rosberg è un buon seconda pilota ma non è ancora un leader, come anche Raikkonen che è diventato un bluff, in Canada ha preso 40 secondi da Vettel…”