F1 | Ecclestone: meno privilegi ai top team

Bernie Ecclestone continua ad agitare le acque del paddock dopo le dichiarazioni sul ripensamento del calendario ‘meno europeo’ che verrà. Dopo aver dichiarato nei giorni scorsi di volere una Formula 1 ancora più globale ora il grande capo del Circus torna alla carica puntando il dito contro la distribuzione di bonus e premi alle squadre che partecipano al mondiale.

 

Sotto i riflettori del monarca assoluto della Formula 1 questa volta sono finiti i top team accusati a suo dire di portare a casa fin troppi benefici riguardanti privilegi storici e vittorie:

GP CINA F1/2016“Ho intenzione di controllare come funzionano le cose per vedere se è possibile attuare qualcosa di più equo per tutte le squadre. La Premier League utilizza un buon sistema per distribuire i premi in denaro, che forse potrebbe funzionare anche per noi. Ci saranno team a cui potrebbe piacere ed altri a cui non piacerà”.

 

Il riferimento poco casuale è fatto a Mercedes e Red Bull, che grazie alle vittorie a ripetizione figlie di investimenti ‘monstre’ hanno accumulato molti denari nelle loro casse, nonché a McLaren e Ferrari per il proprio ruolo storico nel palinsesto della Formula 1. Nello specifico la scuderia di Maranello si assicura ogni anno una cifra vicina ai 90 milioni di euro per la sola partecipazione al campionato del mondo, cifra che è molto più alta rispetto a quanto altri team di fascia medio bassa possano guadagnarsi con buoni piazzamenti nei Gran Premi. Una situazione giudicata insostenibile ora da Ecclestone che sembra così tendere una mano a Sauber e Force India che da tempo rivendicano maggiori attenzione alla suddivisione dei benefits derivanti da diritti Tv e sponsor.