In occasione della presentazione di Heineken come nuovo partener per il mondo della Formula 1. Bernie Ecclestone si è espresso sul calendario 2017 e su quali circuiti sono a rischio, data la difficile situazione economica nella quale versano e considerando l’importante sforzo economico che bisogna sopportare per organizzare una tappa del calendario stesso.
“Quest’anno potrebbe essere l’ultima volta che vedremo il Gran Premio in Brasile…Sarebbe la fine di un’epoca che ha avuto inizio ad Interlagos nel 1973”
Con queste parole, Ecclestone ha parlato della gara nei pressi di San Paolo. E’ ben noto, infatti, che il Brasile sta attraversando uno stato di profonda crisi economica e di conseguenza difficilmente riuscirà a raccogliere i fondi necessari per ospitare un Gran Premio anche nel 2017.
Ciononostante, le parole dello stesso Ecclestone suonano più come una minaccia che come una sentenza, considerando che a breve dovrebbero iniziare le trattative con gli organizzatori di Interlagos e che l’inglese vuole a tutti i costi mantenere un calendario da 21 appuntamenti, come in questo 2016.
Data la volontà di mantenere il calendario con 21 gare, Ecclestone si è espresso anche su Argentina, Las Vegas e Sud Africa, lasciando capire che nutre molte perplessità a riguardo, dato che per un motivo o l’altro, questi circuiti hanno delle carenze a livello organizzativo e, secondo lui, non riusciranno mai ad ospitare un Gran Premio di Formula 1.
Mister E ha però rassicurato che per mantenere lo stesso format del 2016, sono fondamentali due Gran Premi storici: Italia e Germania. I quali, al momento, navigano in acque non troppo calme, ma grazie appunto alla nuova partnership potrebbero essere riusciti ad ottenere un portante sostegno economico per rimanere all’interno del Circus.